La Corsica ha fatto ritorno di recente nel World Rally Championship (WRC) dopo cinque anni di assenza, grazie al reinserimento del Tour de Corse automobilistico come tappa del circuito nel 2015.
Sul mare adriatico, anche la penisola istriana ambisce ad entrare nel circuito: la cittadina di Parenzo (Croazia) ha inviato la propria candidatura ufficiale per organizzare una prova del WRC. Ricordiamo che il campionato comprende una serie di gare a tappe (attualmente ce ne sono 13) che si disputano in vari Paesi del mondo da fine gennaio a inizio novembre. Ogni gara è composta da un certo numero di prove cronometrate, dette prove speciali, generalmente suddivise in tre giornate di gara (solitamente nel fine settimana, da venerdì a domenica). Al termine di ogni gara si sommano i tempi di ogni prova speciale e la vittoria va a chi ha totalizzato il tempo più basso. Le gare si disputano su ogni tipo di tracciato: asfalto, ghiaia, sterrato, neve e ghiaccio a seconda del luogo e delle condizioni atmosferiche. Parenzo ci tiene a entrare nel circuito mondiale e offrire al pubblico locale la possibilità di vedere all’opera i nomi più prestigiosi del mondo del rally.
I parentini attendono l’esito con speranza e nell’evenienza si sono già organizzati, prevedendo fondi finanziari e patrocinii a livello regionale e nazionale. La Federazione nazionale di automobilismo ha preparato in breve tempo il “dossier” da allegare alla candidatura di Parenzo, da inviare alla Federazione internazionale. La diretta concorrente di Parenzo è Qatar, anche se esiste la possibilità che siano entrambe a organizzare una prova del mondiale. La risposta definitiva verrà data dopo la riunione della FIA a Ginevra.
Non resta dunque che attendere…
—
Fonte: La Voce del Popolo