GFCA : 1 – Stadio Lavallois : 1 (0-0)
Arbitro : M. Lissorgue.
Avertimenti Aiaccio : Hountondji (25′). Laval : Coutadeur (22′), Alla (25′),
Monfray (75’).
Gol Aiaccio : Youga (85′). Laval : Nkololo (52′).
GFCA
Elana – Mahon, Houtoundji, Diedhiou, Mombris – Le Moigne,
M’Ghangama – Youga, Benrahma, Court – Maah.
Laval
Cappone – Glombard, Perrot, Monfray, Afougou, Quintin – Coutadeur
(Petshi, 81′), Alla – Nkololo (Nsikulu, 64′), N’Diaye, Saint-Louis.
Analisi della serata :
Il GFCA proseguirà la sua bella serie di vittoria, ricevando una squadra di Laval certo giù la classifia generale ma chi è anche imbattuta da parecchie volte e chi vole starlo ?
Una partita tra due squadre in forma diremo ma che non ha tanto tratto una folla a Mezzavia.
L’allenatore Vallois Marco Simone propone un 3X5X2, assai compatto di fronte al Gazelec che lei opta per un 4X3X2X1 mobilabile.
Questo è teoria ma sul terreno e durante le 45 minuti non si passerà troppo niente : tiro inquadrato da Youga per il Gazélec. Quanto ai Lavallois si mostreranno finalmente le / i più pericolosi ma sui contropiedi che a due riprese avrebbero possuto essere fatali per l’Aiaccini.
Ecco il riassunto di questo primo periodo raggiunto su un punteggio nullo (0-0).
Il secondo periodo dell’incontro riprende sul stesso ritmo che la prima. Ma alla 53e sono i visitatori che hanno da aprire il punteggio con
Enkololo : profitando di un’assenza della difesa aiaccina, vince il suo faccia a faccia di fronte a l’impotente Elena.
Il GFCA passato accanto al soggetto fino a quel momento, non è stato una sorpresa di vedere i visitatori prendere i davanti.
Per dare un poco più di « punch » al scomparto offensivo Jean-Luc Vanucchi face entrare Tshimumbu alla piazza di Maah, alla punta dell’attacca. Laval va allora tentare di gestire questo magro vantaggio, forse cio che fu un errore perche l’Aiaccini, a forza di coraggio, vano da finire forte e ritornare alla partita all’ottesima minuta grazie a Youga che, come di fronte a Auxerre, ha da catapultare il pallone nelle reti avversi alla seguita di un centro tenuto dalla destra.
1 a 1 : quelle 10 ultimi minuti saranno un vero calvario per i visitatori tutto felici di ritornare con un punto, ottenando cosi un quinto maccio senza disfatta.
Pro :
La combattività e il coraggio dei « Diavoli rossi” li avrà permesso di ritornare in questo maccio complicato di fronte a un avversario solido. L’apporto di un giocatore come Benrahma è a considerare come un più .Infatti l’ex-niçois ha mostrato a parecchie volte,che lei risulta, come un asso maggiore per la sua nuova squadra; nonostante sull’ azzione portando il gol pareggiatore.
Laval ha confermato il suo rinnovamento. Mostrandarsi solido e disciplinato questa squadra ha, durante tutto l’incontro , provato di giocare bene al calcio e ha reuscito a infastidire la squadra Aiaccina durante 80 minuti.
Un insieme senza genio ma molto dinamico e applicato.
Contro :
Il GFCA non ha confermato le sue ultimi buone prestazioni attraverso questo maccio. Tranne le 10 ultimi minuti, l’Aiaccini hanno fatto beffe del loro calcio. Approssimativi al centro del terreno e senza percussione davanti, hanno deluso.
Riguardando Laval, il rimprovero che possiamo fare a questa squadra è, che ha troppo voluto gestire il suo vantaggio. Cio che ha permesso al GFCA di sperare ritornare nella partita, cio che hanno fatto.
A questo gioco li i « Tangos” come li soprannominiamo, avranno bene possuto perdere un maccio che pensavano avere vinto.
Il fatto del maccio :
La scoperta di una delle due reclute del Gazelec nella persona di Benrahama.
Il GFCA ha fatto una buona affare con questo giovane giocatore riempito di talento che dovrebbe presto diventare un valore aggiunto nella fila dei diavoli rossi.
Vivace, buonissimo dribblatore e tecnicamente molto sopra della media, ha giocato solo qualchi minuti; aspettando il suo compare e ex lyonnais Kemen che non possiamo ancora giudicare. Il Gaz tene un elemente di valore. Di meno lo penso.
L’uomo del maccio :
Difficile di conferire una palma in questo maccio che ha valuto che dalle sue dieci ultimi minuti che ci hanno esttrato della noia.
Redazione : Baptiste Gentili
Traduzione : Eva Bernard
Fotografie : Marcu-Antone Costa
Eva Bernard
Giovanissima studentessa còrsa, ha imparato a scuola il còrso e l'italiano: "Studià a mo lingua materna è a lingua taliana in scola, era per mè un piacè maiò!" che collaborando con Corsica Oggi ha modo di utilizzare scrivendo e traducendo dal francese.
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