Tutela delle lingue autoctone: la provincia autonoma di Bolzano incontra l’Unione italiana in Istria

By Redazione Feb 18, 2017 #alto adige #istria

La scorsa settimana ha fatto visita alla Comunità Nazionale Italiana una delegazione dell’Ufficio di Presidenza e dei Capigruppo del Consiglio Provinciale di Bolzano in viaggio di studio in Slovenia. La delegazione della Provincia di Bolzano, guidata dal suo Vicepresidente Thomas Widman e accompagnata dall’Ambasciatore d’Italia in Slovenia, Paolo Trichilo e dalla Console Generale d’Italia a Capodistria (Istria slovena), Iva Palmieri, ha incontrato presso Palazzo Gravisi, i rappresentanti delle CAN (Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana) dei comuni di Ancarano, Capodistria, Isola e Pirano.

A presentare il funzionamento delle CAN è stato il Presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani, mentre il Segretario della CAN Costiera, Andrea Bartole, ha illustrato il sistema giuridico di tutela degli Italiani in Slovenia. A questo primo incontro, ha fatto seguito un secondo con l’Unione Italiana, con i Presidenti delle Comunità degli Italiani di Capodistria, Pirano, Ancarano, Crevatini, Bertocchi e Isola (Dante Alighieri e Pasquale Besenghi degli Ughi), con la partecipazione anche del Presidente dell’Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma. Il Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha presentato agli ospiti come è strutturata e organizzata la Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia, illustrando le problematiche, le attività e le iniziative che la CNI realizza sul proprio territorio d’insediamento storico per il mantenimento e la crescita della lingua, della cultura e dell’identità italiana.

Un’occasione di confronto tra due realtà giuridiche molto diverse, quella dell’Alto Adige e quello dell’Istria e Adriatico orientale, con una storia assai differente, ma unite dalla missione di tutelare la presenza di lingue e culture autoctone storicamente presenti da secoli sul loro territorio.

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