È iniziato un nuovo capitolo per lo stadio dell’AC Ajaccio. Il club ha annunciato che lo stadio biancorosso cambierà nome il 1° aprile, quando l’ACA affronterà l’AJ Auxerre. Precedentemente conosciuto come “François Coty”, produttore di profumi ed ex sindaco di Ajaccio, o più familiarmente come “Timizzolu”, lo stadio dell’ACA sarà ora conosciuto come “Michel Moretti”.
Presidente del club di Ajaccio dal 1992 fino alla sua scomparsa nel 2008 in seguito a una lunga malattia, Michel Moretti è stato l’incarnazione della rinascita dell’AC Ajaccio. È stato il manager che ha riportato il club al suo antico splendore, portandolo dalla sesta serie alla massima divisione del calcio francese nel giro di dieci anni. “Da Antisanti al Parc des Princes” diceva Michel Moretti. È sotto il suo impulso che è stato avviato il progetto di ristrutturazione dello stadio, e che l’ACA ha potenziato il suo centro di formazione. Il progetto di rinominare lo stadio in onore di Michel Moretti era stato annunciato nel 2008, con l’assegnazione del nuovo nome al termine dei lavori di ristrutturazione: il 1° aprile di quest’anno la promessa sarà mantenuta per sempre.
“Michel Moretti è stato un grande conoscitore, un eccellente manager e un visionario“, si legge nel comunicato stampa del club. E aggiunge: “Con tutta la forza delle sue convinzioni e della sua visione, Michel Moretti ha permesso ai nostri colori di ritrovare tutto le sue lettere di nobilità. A livello sportivo, popolare e giovanile, ricostruendo la nostra accademia di calcio e gli inizi del nostro centro di formazione. Prima di partire per raggiungere le stelle, Michel ha lasciato al popolo biancorosso il dono più prezioso di tutti: il progetto di ristrutturazione dello stadio del 2007″.
Speriamo ora che l’AC Ajaccio possa continuare l’eredità di Michel Moretti tornando a far sventolare i colori della città nella massima divisione del calcio nazionale.
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Fonte: AC Ajaccio
Guillaume Bereni
Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.