La sindaca di Roma Raggi fa visita agli italiani dell’Istria insieme a scolaresche romane

By Giorgio Cantoni Mar 14, 2018 #istria

 

Nell’ambito del progetto formativo “Memoria – Il dramma del confine orientale italiano tra foibe ed esodo”, tra lunedì e oggi la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha visitato il Friuli Venezia Giulia e l’Istria. Insieme all’assessore romano alle politiche della scuola Roberto Baldassari, la sindaca del Movimento 5 Stelle si è recata alla Foiba di Basovizza e, in seguito a Rovigno e a Pola, dove ha incontrato i vertici dell’Unione Italiana, l’associazione che ufficialmente rappresenta la comunità autoctona italiana nell’Istria slovena e croata e nel Quarnero.

Agli incontri istituzionali di Rovigno e Pola hanno presenziato anche il Console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri e, in rappresentanza dell’Ambasciata di Zagabria, Daniele Borrelli. La comitiva al suo seguito, della quale oltre agli studenti fanno parte anche i rappresentanti della Società di Studi Fiumani e dell’ANVGD di Roma, associazione degli esuli obbligati a lasciare le loro case dopo la sconfitta dell’Italia nella seconda guerra mondiale.

Il giorno dopo Virginia Raggi ha visitato il Centro di ricerche storiche di Rovigno e poi è stata accolta in Municipio per un ricevimento. Nel primo pomeriggio trasferimento a Pola, per la visita dei monumenti storico-culturali. Alle 16 gli ospiti romani sono stati accolti nella locale Comunità degli Italiani, dove ad attenderli c’erano le autorità cittadine, i vertici dell’Unione Italiana e quelli della locale Comunità.

Alcune foto del viaggio, tratte dal quotidiano croato in lingua italiana “La Voce del Popolo”:

Il viaggio nei luoghi delle foibe e in Istria del Comune di Roma e delle scuole capitoline, si conclude oggi con una cerimonia alla Risiera di Saba Sabba, dove saranno ricordate tutte le vittime della Seconda guerra mondiale. Cancellati per “motivi di risparmio”, i viaggi dei ragazzi delle scuole romane alle foibe e nei territori giuliano-dalmati sono stati reintrodotti quest’anno dall’attuale amministrazione.

Ecco quanto la sindaca ha scritto ieri sul proprio profilo facebook:

In questi giorni sto accompagnando le studentesse e gli studenti di diverse scuole di Roma nel Viaggio del Ricordo. Un prezioso momento di formazione per non dimenticare i drammi del confine orientale italiano e dell’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate, la tragedia delle foibe.

Non c’è futuro senza memoria. Vogliamo offrire ai giovani, alle nuove generazioni la possibilità di riflettere sulla storia del Novecento e i suoi orrori, visitando i luoghi dove si sono consumate tragedie che hanno segnato la storia del nostro Paese: il Sacrario di Redipuglia, la foiba di Basovizza, il Centro Raccolta Profughi di Padriciano, le città di Rovigno, Pola e Trieste.

Un percorso che aiuterà i nostri ragazzi a crescere e a diventare cittadini consapevoli di domani.

Ieri siamo stati al Sacrario di Redipuglia, per rendere onore alla memoria ai soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale. Subito dopo abbiamo visitato con i ragazzi la Foiba di Basovizza, il simbolo dei drammi che hanno segnato le vicende del confine orientale: lì persero la vita numerosi italiani uccisi dai partigiani jugoslavi. Poi siamo stati al Centro di Raccolta Profughi di Padriciano: era stato progettato come un campo per le forze armate anglo americane, per molti anni è stato utilizzato per dare rifugio agli esuli italiani provenienti dai territori istriani e dalmati ceduti dall’Italia alla Jugoslavia. Oggi è il turno delle città di Rovigno e Pola. Domani concluderemo il viaggio alla Risiera di San Sabba dove deporremo una corona di fiori.

La memoria ha bisogno di essere coltivata. Un compito da svolgere ogni giorno affinché non si ripetano gli errori e le atrocità del passato. Il tutto per costruire un futuro migliore.

L’Istria è una terra da sempre pluriculturale e plurilingue, che per questo motivo ha tanto sofferto ma che per lo stesso motivo ha le risorse per rinasce e svilupparsi come punto d’incontro tra Paesi e culture differenti.


Fonte e foto: La Voce del Popolo | Tutte le immagini

Giorgio Cantoni

Nato nell'82 da genitori originari della città lombarda di Crema, di cui conosce e ama il dialetto, è appassionato di linguistica e di informatica. Vive vicino a Milano, dove lavora nel mondo della comunicazione digitale. Si è innamorato della Corsica e della sua cultura nel 2008, e sette anni dopo è stato tra i fondatori di Corsica Oggi.

By Giorgio Cantoni

Nato nell'82 da genitori originari della città lombarda di Crema, di cui conosce e ama il dialetto, è appassionato di linguistica e di informatica. Vive vicino a Milano, dove lavora nel mondo della comunicazione digitale. Si è innamorato della Corsica e della sua cultura nel 2008, e sette anni dopo è stato tra i fondatori di Corsica Oggi.

Related Post