L’arena di Pola, nell’Istria croata, è un anfiteatro romano ben conservato, che si affaccia sul mare Adriatico. Accoglie da tempo numerosi eventi, soprattutto musicali, oltre a centinaia di visitatori, ma ultimamente l’amministrazione comunale ha sperimentato anche un diverso tipo di spettacolo.
Si tratta di eventi sportivi: nel 2012 all’interno dell’arena fu creata una pista di pattinaggio su ghiaccio che ospitò un torneo di hockey.
Quest’estate invece, l’arena polese ospiterà la finale del torneo di calcio a 7 “Football seven”. Dopo i primi colloqui preliminari tenutisi alla fine dell’anno scorso, giorni fa una delegazione della World MiniFootball Association (WMA), con a capo il presidente Slavko Šimunović e l’ex calciatore della nazionale croata Aljoša Asanović (bronzo ai Mondiali di Francia nel 1998), è stata ricevuta a Palazzo Municipale dal sindaco Boris Miletić, a cui sono stati forniti tutti i dettagli del progetto. Le finali del torneo dovrebbero svolgersi su un campo di calcio in erba sintetica, all’interno dell’anfiteatro.
Le dimensioni di un campo di calcio a 7 variano dai 50×30 sino ai 60×40 metri. Si disputano due tempi da 25 minuti. Questo torneo, che si disputerebbe su vari campi di Pola e dintorni con finalissima all’Arena, rappresenterebbe la fase finale del Campionato mondiale (World Cup) di queste squadre di dilettanti, provenienti da 24 Paesi nelle categorie dei veterani e seniores.
L’evento, previsto dal 17 al 24 giugno, avrebbe inoltre un carattere umanitario con la partecipazione di numerose stelle del calcio mondiale e nazionale. Da menzionare infine che il torneo si svolgerebbe sotto il motto “Il calcio fa ritorno a casa (Nogomet se vraća kući)” considerato che nel Museo archeologico dell’Istria si trova un reperto il quale indica che il calcio veniva giocato ancora nell’epoca romana.
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Fonte: La Voce del Popolo