Un calo del 10-15% della produzione di fragole a causa delle piogge

Il clima delle ultime settimane ha portato a una diminuzione della produzione di fragole dal 10 al 15% a causa di una primavera piovosa in tutta la Corsica.

Le piogge di aprile hanno inzuppato fortemente il terreno, e la fragola, che ama le belle giornate, odia l’eccesso d’acqua  e viene raccolta da maggio a fine giugno, ne ha sofferto.

Perché nessun consumatore vuole vedere una fragola marcia dall’acqua nel suo vassoio. La fragola è un prodotto ad alto valore aggiunto. Nell’agricoltura convenzionale, un vassoio si vende per € 2,50. Nell’agricoltura biologica, il prezzo raddoppia.

Ogni anno vengono prodotte circa 160 tonnellate di fragole in Corsica. Le regioni PACA e AlverniaRodano-Alpi rappresentano il 16% della produzione nazionale. Ma quest’anno, dopo una primavera piovosa, la produzione còrsa dovrebbe registrare un calo del 10-15%.

Le fragole francesi sono in competizione con produzioni spagnole e marocchine. Per la produzione di questo frutto, la Francia è al sesto posto in Europa, molto indietro rispetto a Spagna, Polonia, Germania, Italia e persino dietro al Regno Unito.

La fragola è un prodotto fragile che genera molta tecnicità. In Corsica, vengono raccolti e spesso venduti lo stesso giorno.

La produzione in Corsica si concentra in Casinca (Alta Corsica) e nel territorio definito “Coteaux de Prunelli” nel comune di Bastelicaccia (Corsica del Sud).

Dal 2011 al 2015 la produzione corsa di fragole si è dimezzata da 1.000 a 504 tonnelalte con 65 produttori di cui 40 biologici.

Fonte: France 3 Corse Via Stella e Maraichers des Corse

 

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