Autonomia della Corsica: il Presidente Macron ospite a sorpresa delle ultime discussioni

By Guillaume Bereni Feb 24, 2023 #autonomia

La delegazione còrsa guidata da Gilles Simeoni è ospitata a Parigi dal 23 febbraio, presso il ministero dell’interno, per due giorni di discussioni intorno all’evoluzioni istituzionali dell’isola. Quell’incontro ha una dimensione particolare. Dopo mesi caratterizzati da una comunicazione difficile tra gli eletti còrsi e lo Stato, permettendo solamente due incontri poco costruttivi, entrambi hanno espresso nelle ultime settimane una voglia concreta di portare avanti il progetto di autonomia per la Corsica.

Sono passati cinque mesi dall’ultimo incontro e il tono è cambiato. Innanzitutto, da parte del ministro dell’interno Gerald Darmanin. Durante le recenti commemorazioni dell’assassinio del prefetto Erignac, il ministro ha espresso la necessità di “aprire una nuova pagina” per la Corsica, assicurando che lui come il Presidente della Repubblica erano pronti a lavorare con i còrsi per il futuro dell’isola. Il discorso di Darmanin fu accolto positivamente nell’insieme dalla classa politica còrsa, dando a quelle discussioni del 23 e 24 febbraio una dimensione diversa rispetto ai cicli precedenti. Nonostante una parola, “autonomia”, ancora difficile da pronunciare dagli rappresentanti dello Stato; nonostante una definizione di quella autonomia che si deve ancora approfondire, sembra che si inizia finalmente qualcosa.

La dimensione particolare dell’incontro di questa settimana si è espressa attraverso la presenza il 24 febbraio di un “ospite a sorpresa”. Il Presidente Emmanuel Macron si è seduto al tavolo negoziale con Gerald Darmanin e Gilles Simeoni. Non si sa per il momento il contenuto delle discussioni. Tuttavia, la presenza presidenziale invia uno segnale forte che testimonia del cambiamento significativo nei rapporti tra l’isola e l’esagono. Ovviamente non si può trarre qualsiasi conclusioni, ma basta ricordare il tono presidenziale durante il suo primo quinquennio per vedere che qualcosa è cambiato.

Bisogna ora aspettare le prime dichiarazioni e impressioni su quel primo incontro del 2023. Sappiamo che, come citato in un recente articolo del quotidiano Corse Matin, il partito della maggioranza isolana cerca di portare avanti progetti che sono stati finora punti di divergenza importanti con lo Stato. In prima linea lo statuto di residente. Per combattere la speculazione è ribadire lo sviluppo sfrenato delle residenze secondarie, per dare la priorità ai residenti sul mercato del lavoro (a livello di competenze uguale, ovviamente), per facilitare l’accesso alla proprietà. O ancora per quanto riguarda la gestione al livello locale dei flussi turistici nelle zone sotto tensione: lo statuto di residente deve permettere l’emancipazione della Corsica e suoi abitanti.

Fonti : Le Monde, articolo di Yves Bordenave. Corse Matin, articolo di Isabelle Lançon-Paoli

Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

By Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

Related Post