La lingua còrsa, molto più di una lingua regionale

La lingua còrsa è più che mai al centro di dibattiti e iniziative. Nel 2013 l’Assemblea di Corsica deliberò in favore della sua co-ufficialità con il francese, poi ribadita nell’ambizioso piano Lingua 2020 varato poche settimane fa. Gli eventi culturali in lingua còrsa sono numerosi – proprio in questi giorni si svolgono ad Ajaccio, Bastia e in altri comuni dell’isola le Feste di a lingua corsa – e recentemente è stata lanciata l’app Compru in Corsu, che ha partner eccellenti tra cui lo Sporting di Bastia.

Nonostante questo, la lingua nustrale vive anche uno dei suoi massimi periodi di fragilità, tanto da essere stata inserita nella lista UNESCO tra le lingue in pericolo d’estinzione. Ed esponenti del mondo politico e culturale denunciano che la riforma scolastica in arrivo creerà ulteriori problemi alla lingua còrsa.

Cosa fare per salvarla?

Le iniziative legislative in sua tutela sono senz’altro utili e necessarie, ma si scontrano con l’incertezza e i tempi lunghi dettati dalla necessità di modifiche alla Costituzione francese che non prevede altre lingue ufficiali sul territorio nazionale.

Quello che si può fare nel frattempo, è semplicemente usarla. Scriverla, e soprattutto parlarla, trasmetterla ai propri figli, sentirla e farla sentire. Il bel progetto Compru in Corsu mira proprio a questo: ricreare una rete di persone, negozianti e clienti, che possano usare il còrso per gli scambi commerciali al dettaglio.

Creare una rete di parlanti referenziati è un’idea brillante e molto utile. Ma sappiamo che ormai il francese ha eroso spazi amplissimi anche nell’ambito famigliare. In casa si parla sempre più francese e sempre meno còrso. Cambiare questa abitudine richiede uno sforzo mentale che non è scontato. Lo dimostra un sondaggio dove oltre il 90% dei còrsi si dichiara favorevole a una società bilingue, ma meno del 5% si adopera attivamente per trasmetterlo alle nuove generazioni.

Questa differenza “tra il dire e il fare” sta proprio nella fatica di rinunciare a una lingua come il francese che comunque è efficace, è la lingua nazionale (ed è anche internazionale) usata a scuola e nei media. Il compito è faticoso e richiede un impegno concreto che non tutti hanno la forza di portare avanti.

Cosa può aiutare a trovare la forza di impignassi per a lingua còrsa? Avere nuove motivazioni.

Mantenere vivo il còrso è importante perché è la lingua della propria terra, del proprio popolo, dei propri genitori e dei propri nonni. Ma se questo non basta, proviamo a ragionare su un fatto: il còrso non è solo una lingua regionale.

Il còrso è una lingua regionale che può dare accesso a una comunità di parlanti di oltre 60 milioni di persone: la lingua italiana.

Il tema dell’italiano in Corsica è delicato da trattare, non dobbiamo nasconderlo. A qualcuno ricorda terribili vicende del passato, legate a manie irredentiste del regime totalitario che governava l’Italia negli anni ’30. Altri invece non vogliono correre il rischio che il còrso venga confuso con l’italiano, per paura che così perda la sua identità. Alcune trappole ortografiche costruite negli anni ’70 quando si regolamentava la grafia ufficiale del còrso, purtroppo creano barriere tra corsofoni e italofoni che forse sarebbe più utile invece ridurre il più possibile.

Questo sito vuole andare in questa direzione. Non sostituire l’italiano al còrso. Ma affiancarlo ad esso. Riavvicinare le due lingue e i due popoli, con possibili grandi benefici per entrambi. Conoscere il còrso permette di capire molto bene l’italiano. E per chi poi volesse anche studiare l’italiano, la conoscenza del còrso aiuterà moltissimo.

Sarebbe bello che anche gli italiani e i ticinesi che ogni anno visitano l’isola sapessero che non si trovano in una regione francese come un’altra. Ma in un’isola con una grande tradizione culturale propria, e in cui si sposano inoltre le grandi tradizioni culturali francese e italiana. Sarebbe bello che usassero anche loro l’app Compru in Corsu, e che trovassero dall’altra parte persone con la volontà di provare un approccio diverso al turismo, che provassero a vedere se una conversazione mista corso-italiano può funzionare.

Arricchirebbe entrambi. E potrebbe essere un’occasione in più per la salvezza della lingua còrsa.

Noi – per quanto è nelle nostre capacità – cercheremo di favorire questo processo il più possibile.

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6 thoughts on “La lingua còrsa, molto più di una lingua regionale”
  1. Effettavimente, u corsu e u talianu sò lingue totalmente intercumprensibile. Eppuru a lingua taliana, parlata da 60 millioni d’essari à le nostre immediate cunfine, e chi parla tantu a e nostre orechje, un n’hè studiata in i licei isulani è à l’università chì da una minurità di i giovani, chi preferiscenu à studià l’inglese cù u spagnolu. Cinquanta fà u talianu era a lingua straniera scelta in primu … Ancu di grazia, ci sò iniziative da mintuà cume u travagliu di a dante Alighieri, sopra tuttu in Bastia e dinù i festivali di u sinemà talianu inde e duie cità. Ma sò manifestazione scarse.

  2. U veru problema se problema c’è e chi oghje a ghjente quandu si sente di chi u talianu e u corsu S assumiglianu u piglia male perché hannu a paura di vede u corsu imbullicatu di parole taliane e smarrì pianu pianu allora chi in verità tutte e duie sse lingue hannu campatu inseme per secoli ùn si può micca di a stessa cosa di u francese chi ha sempre minacciatu u corsu

      1. Si dipende S elle so parole necessarie a me ùn mi scumoda ciò chi mi stumaca e chi certi fannu apposta di lampà una parola in francese puru quandu a parola corsa esiste

        1. Se la parola còrsa non esiste, meglio prenderla (o costruirla partendo) dal francese o dall’italiano? O è lo stesso? Anche queste domande dovremmo farci.

          1. La difficoltà di questa domanda è che il corso stesso non è standardizzato dunque non è facile diffondere una norma linguistica in Francia o in Italia ci sono instituzioni come l accademia della crusca o l accademia francese e questo sarebbe utile anche per la Corsica creare un impresa o un istituzione in carica di questo aspetto della lingua

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