Dopo i messaggi della gente comune sulle reti sociali, sono le istituzioni còrse ad esprimere il proprio cordoglio e sostegno all’Italia e alle popolazioni colpite dal sisma della scorsa notte. Il presidente dell’Assemblea di Corsica Jean-Guy Talamoni e il presidente dell’esecutivo Gilles Simeoni hanno pubblicato sui propri profili social messaggi di solidarietà rivolti alle popolazioni, al popolo italiano e al primo ministro italiano Matteo Renzi:
Guillaume Bereni
Amici Corsi, nel ringraziarvi per la solidarietà è giusto sappiate che in Italia gli stranieri arabi sono accolti in hotel a spese nostre (e vostre visto che i 46 euro al giorno destinati ad ogni immigrato arrivano in gran parte dalla UE), gli vengono garantiti 3 pasti, spesso un cellulare con relativa ricarica, menu in base al loro credo. In Italia abbiamo ancora nostri connazionali che vivono in container come bestie per terremoti successi ormai molti anni fà. Vedrete che anche queste persone verranno ospitate in tendopoli e in strutture vecchie e fatiscenti, salva la disponibilità volontaria di qualche albergatore che darà a sue spese ospitalità! Noi ormai siamo trattati peggio delle bestie dai nostri governanti che preferiscono arricchirsi con i soldi che l’UE destina agli immigrati anzichè pensare prima ai loro connazionali. Vi serva di esempio, pensate e rifletteteci, restate padroni in casa vostra, amate e coltivate la vostra lingua, i vostri usi, diffidate da chi vi vuole “aperti” e meno territoriali. Usi, costumi, lingua e cultura sono la vita di un popolo, voi li avete ancora in gran parte dell’ Isola, ma rischiate di perdere tutto, Non lo fate.
In gran parte dell’isola parlano ormai solo Francese, per il resto credo che le tue considerazioni siano quantomeno furiluogo…
Infatti in gran parte non è tutta l’isola, spero aprano gli occhi e che si riprendano in tal senso. Per il resto, pur rispettando la tua opinione, credo che le mie considerazioni non siano fuori luogo. Io auguro con tutto il cuore che i Corsi possano avere una loro autonomia mantenendo tutte le loro tradizioni, e che non si ritrovino governati da sciacalli come i nostri, tutto qui. p.s. le tendopoli sono già approntate, vedremo quanti connazionali verranno trasferiti in hotel, quanti riceveranno aiuti economici…….Scusami Pierangelo, ma il solo pensiero mi fa veramente innervosire.