La CTC cerca candidati per l’attuazione del bilinguismo e del piano Lingua 2020

La Collettività Territoriale di Corsica ha pubblicato oggi sul proprio sito un’offerta di lavoro alla Direzione della Lingua e Cultura Corsa e l’attuazione del piano Lingua 2020.

Il piano, ricordiamolo, è un ambizioso progetto votato nell’aprile 2015 dall’Assemblea di Corsica che mira, per tappe successive, a (ri)creare nell’isola una società bilingue còrso-francese, toccando ambiti che vanno da quello familiare, all’istruzione, ai media, all’informatica, alle istituzioni.

La principale missione del candidato, o candidate, sarà di  “guidare e poi seguire l’attuazione del bilinguismo nella CTC, nelle sue agenzie e uffici e di elaborare anticipatamente il progetto di bilinguismo per la futura Collettività Unica.

I dettagli e i requisiti per la candidatura sono disponibili nell’annuncio di lavoro, che però siamo riusciti a trovare solo in lingua francese.

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2 thoughts on “La CTC cerca candidati per l’attuazione del bilinguismo e del piano Lingua 2020”
  1. Rimango sempre della convinzione che la Corsica per le sue peculiarità debba essere trilingue, non escludendo l’italiano, e questo non per motivi campanilistici, ma per ovvie ragioni storiche e linguistiche proprie.Certo la “madrepatria” mai acconsetirebbe a tale progetto e son convinto che i dirigenti còrsi proprio per non urtare la facile suscettibilità centrale vogliano(forse) agire gradualmente.Penso che l’avvicinamento della lingua madre al francese con il tempo non abbia giovato,disgregandola e relegandola a lingua convenzionale dal sapore nostalgico-folkroristico,vorrei sbagliarmi ma da esterno la mia impressione è questa, e probabilmente favorisce il progetto di massificazione linguistica che persegue la politica francese sotto l’egida dell’unica lingua “perfettissima”.

  2. Un esame non superficiale delle parlate còrse mette in evidenza che esse rientrano nel gruppo linguistico italiano centro-meridionale. Le affinità con le parlate marchigiane, campane, calabre, e via dicendo, sono notevoli. Invece poche sono le affinità con il gruppo toscano, che linguisticamente è a sé stante rispetto alle altre parlate italiane.
    E’ evidente che il Còrso è una diretta derivazione dal Latino Classico attraverso il Latino Volgare della Corsica, come del resto è accaduto per tutti i linguaggi neolatini. La Toscana ha trasmesso alla Corsica qualche vocabolo, ma il nucleo fondante degli idiomi còrsi è affine alle parlate italiche del gruppo centro-meridionale. La medesima cosa si può dire del Gallurese, la cui fonetica, però, nei secoli si è “sardizzata”.

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