Accreditato all’ 1,21 % dei suffragi al primo turno delle elezioni Presidenziali, il “candidato-pastore” Jean Lassalle realizza in Corsica uno dei suoi risultati migliori, risultando il più votato in 7 comuni.
A Belgodere, 498 abitanti,il deputato e sindaco dei Pirenei-Atlantici vince, col 37,79 % dei voti, distanziando François Fillon e facendo finire Emmanuel Macron, in terza posizione, a più di 21 punti.
“È un candidato che difende i territori, i comuni, che ha preso apertamente posizione contro la legge NOTRe (…) e ha preso posizioni chiare sulla Corsica, riguardo alle rivendicazioni del movimento nazionalista”, spiega il sindaco di Belgodere Lionel Mortini.
Sei altri comuni isolani hanno dato la vittoria a Jean Lassalle col 49,53 % a Lopigna, 44,44 % ad Alzi.
Lassalle termina qui la sua corsa alle presidenziali, ma nell’isola si piazza quindi vicino a Benoit Hamon.
Lassalle era noto per aver percorso la Francia per 5.000 chilometri nel 2013 e per il suo sciopero della fame di 39 giorni nel 2006 per protestare contro una delocalizzazione prevista nella sua regione.
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Fonte: FR3 Corse ViaStella
Guillaume Bereni