Il presidente dell’Assemblea della Corsica, Jean-Guy Talamoni con tweet quasi alla mezzanotte ha detto che la Corsica aprirà un porto per accogliere la nave Aquarius, nave con 629 migranti a bordo rifiutata da Malta e Italia mentre il neoministro spagnolo Pedro Sanchez ha dato disponibilità per il porto di Valencia che però rimane troppo lontano dalla posizione in cui è ora che richiede dai tre ai cinque giorni di navigazione per raggiungere le coste spagnole.
L’Aquarius ha 629 migranti di cui 123 minori non accompagnati, 11 bimbi e 7 donne incinte.
#Aquarius: l’Europe doit traiter de façon solidaire la question humanitaire. Compte tenu de la localisation du navire et de l’urgence, mon avis est qu’il serait naturel d’ouvrir un port corse pour porter secours à ces personnes en détresse.
— Jean-Guy Talamoni (@JeanGuyTalamoni) June 11, 2018
Ecco la traduzione del tweet:
L’Europa deve trattare in solidarietà con la questione umanitaria. Data la posizione della nave e l’urgenza, la mia opinione è che sarebbe naturale aprire un porto corso per aiutare queste persone in difficoltà.”
In mattinata anche Gilles Simeoni, Presidente del Consiglio esecutivo della Corsica si è detto favorevole all’idea:
Manque de vivres, mauvaises conditions météo, et port espagnol trop éloigné : face à l'urgence, le Conseil exécutif de Corse propose à @SOSMedFrance d'accueillir l'#Aquarius dans un port #Corse
— Gilles Simeoni (@Gilles_Simeoni) June 12, 2018
Ecco la traduzione del tweet:
Mancanza di cibo, cattive condizioni meteorologiche e porto spagnolo troppo lontano: di fronte all’emergenza, il Consiglio esecutivo della Corsica propone a SOSMedFrance di ospitare il Acquarius in un porto corso”
La nave risulta ancora ferma in mare tra Malta e Italia in attesa delle istruzioni del governo italiano, come ha riferito poco fa l’associazione SOS MEDITERRANEE ITALIA infattila traversata fino a Valencia è stata sconsigliata per mancanza di viveri e per la lunghezza del viaggio.
COMUNICATO STAMPA – Su istruzione di Roma la #Aquarius è ferma in mare tra #Malta e l’Italia in attesa di un porto sicuro dove far sbarcare 629 naufraghi => https://t.co/tlWSImtqxY
«Le considerazioni politiche non possono prevalere sulla situazione umanitaria di queste persone». pic.twitter.com/SQq94spueG
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) June 11, 2018
Fonte: BFMTV
Andrea Meloni
Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.