In conclusione della sua visita in Corsica del 4 luglio, il primo ministro Manuel Valls ha visitato il Capo Corso ed è passato anche per Macinaggio.
Alcuni abitanti hanno segnalato che, per l’occasione, il pannello stradale che indica l’ingresso nella località, è stato “rinnovato”… applicando un bello sticker sul vecchio cartello 😉
La cosa curiosa è che l’adesivo riporta solo il nome ufficiale in italiano, e non anche il toponimo còrso:
Certo, c’è da dire che il precedente cartello ormai, aveva poco di bilingue, anzi … diciamo che ormai aveva ben poco da far leggere…
Effettivamente per il decoro che la visita di un primo ministro impone, è comprensibile che si sia cercata una soluzione rapida per rendere più “presentabile” il cartello che annuncia l’ingresso nell’abitato, ma certo – viste le posizioni di chiusura di Valls sul bilinguismo ufficiale della lingua corsa – è curioso che nell’adesivo sia stato “dimenticato” proprio il còrso. Nei commenti alla foto, postata su Facebook, c’è chi ironicamente si stupisce che non abbiano scritto… “Machinage”.
Cogliamo l’occasione di ricordare che i toponimi originali di quasi tutte le località di Corsica, toponimi italiani risalenti all’epoca pisana, genovese, paolina, non sono meno “còrsi” di quelli in lingua corsa. All’epoca il tosco-italiano era a tutti gli effetti la lingua dell’isola, ed era una lingua conosciuta anche dal popolo – che in casa e nei villaggi parlava còrso – in alcuni ambiti specifici, come l’Amministrazione o la Chiesa. E dunque anche i nomi di paesi e città erano e sono parte dell’identità di Corsica, non erano nomi imposti da un dominatore. Abbiamo dedicato un articolo proprio a questo tema.
Ma certo il bilinguismo sui cartelli stradali è un simbolo importante che, seppur non compromesso da questo singolo episodio, è comunque sempre bene difendere e mantenere.
Vedremo nei prossimi giorni se il cartello resterà così com’è adesso, o se qualcuno vorrà “restaurarlo” allo stato precedente 😉
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Foto del cartello pubblicata da Rita Scaglia – Foto cartello precedente.
Petru Luigi Alessandri