Il primo ministro Manuel Valls ha visitato la Corsica per la prima volta da quando è in carica, portando una serie di annunci. C’è stato un avanzamento su molti temi, dalle regole per la successione, alla collettività unica, all’aggregazione di lingua còrsa per formare i professori e mettere in grado tutti i complessi scolastici di offrire classi bilingui, ma il premier non è risultato pienamente convincente per i Nazionalisti alla guida dell’isola, e di conseguenza per una buona parte dell’opinione pubblica còrsa che li ha votati sei mesi fa.

Il motivo è che, tra tanti passi in avanti, restano chiuse le porte su alcuni temi cruciali. Il governo su questo non si è nascosto, ha dato risposte chiare tramite le parole di Valls, che ha parlato di limiti che “non supereremo”:

« Concernant le statut de résident, la coofficialité de la langue corse ce sont des limites que nous ne franchirons pas. Sur la question des prisonniers politiques, je le répète, il n’y a aucun prisonnier politique en France ».

Lo statuto dei residenti e la coufficialità quindi non vedranno mai l’appoggio del governo, mentre i prigionieri politici semplicemente non esistono.

 

Non c’è niente di nuovo, la reazione del governo e del parlamento su quei punti non è mai cambiata, ed è un atteggiamento che come sappiamo viene da lontano, dal concetto stesso di “repubblica” che abbiamo in Francia.

Ora la chiusura è stata chiarita una volta di più. Chi non è d’accordo, dovrà tentare altre strade. A sentire le parole di Gilles Simeoni qualche giorno fa su Le Parisien, l’intenzione dei Nazionalisti è percorrere una duplice strada, da un lato interpellando l’Europa, dall’altro cercando di costruire, ad esempio sul discorso linguistico, una propria alternativa “fai da te”. Insomma, per usare le parole di Simeoni, “se ci chiudono la porta, passeremo dalla finestra”.
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Fonti: CorseNetInfos – Le Parisien – Revuedepressecorse

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4 thoughts on “Limiti invalicabili”
  1. Ancora una volta i miei migliori auguri e solidarietà al popolo corso.”Extremis malis extrema remedia”.

  2. purtroppo siete lontani anni luce da quello che l’ Italia da decenni ha concesso in Alto Adige ed in Valle d’ Aosta….

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