Fin dall’inizio i giocatori di Dall’Oglio avevano probabilmente deciso che la miglior difesa contro la squadra bastiaccia, che rimangono in cattiva serie come sappiamo, sarebbe stato l’attacco. Infatti Digione ha spinto sull’acceleratore e messo in difficoltà lo Sporting per buoni cinque minuti. E se durante questo tempo la palla era solo una questione di Digione, lo Sporting non tardava a riappropriarsela, dopo una serie di opportunità che Digione e Reynet per primo vedevano respinte, ancora domandandosi in che maniera.
Si pensi alla ripresa di Diallo respinto sulla linea da Chafik dopo un colpetto di Reynet sulla testa di Crivelli; all’uscita di Reynet davabti a Saint-Maximin, al tiro di Danic salvato da Chafik; all’altro sorprendente tiro di Diallo che Reyet ha fatto uscire sopra la traversa e prima della pausa e al recupero di testa di Coulibaly su cui Reynet ha ancora fatto un ottimo intervento e, infine, nel proseguimento dell’azione che si era conclusa un angolo, nella rimessa di Diallo, questa volta, Reynet devia sulla traversa: situazione calda ma che non è passata a scapito di Furiani che cercava di farsi ancora sentire.
Il secondo tempo inizia con lo stesso ritmo e sempre con Reynet agli onori. E ‘stato lui, come probabilmente avete visto, che compie il gesto decisivo su Diallo che pensava di averlo sbagliato dopo che è stato respinto un superbo tiro di Cahuzac innescato da quasi 30 metri e in piena corsa.
Reynet?
L’abbiamo rivisto dopo un’ora di gioco opporsi a una superba punizione di Bengtsson che tutto Furiani già vedeva in rete, ma che alla fine si è schiantata sul palo. Incredibile!
La fine del match?
Era completamente senza freni con colpi su colpi dopo due occasioni per Digione (Sammaritano e Abeid) e nell recupero sul lato opposto, Crivelli che in takle recuperava una palla arrivata da sinistra, ma che non ha inquadrato lo specchio e Bengtsson da distanza ravvicinata ancora stoppata da Reynet!
Lo Sporting
La squadra di Ciccolini, ovviamente, ha voluto porre fine alla sua serie negativa. E’ la ragione per cui nel roboante inizio di Digione, ha cercato di mettere tutti gli ingredienti nel gioco per cercare di crescere i propri punti.
Con Cahuzac in testa, i bastiacci hanno dominato il dibattito. Ci hanno provato, e preso tutti i rischi. Tiri, sovrapposizioni, centri. I turchini li abbiamo visti ovunque nella metacampo di Digione. Ma di fronte alla montagna Reynet tutti i tentativi corsi sono rimasti vani.
E ‘vero che lo Sporting ha dominato, ma non si è mostrato determinante al momento opportuno davanti a un Reynet straordinario!
Solamente a questo livello il gruppo ha colpito.
Peccato perché se c’era un match che lo Sporting meritava di vincere un centinaio di volte, era proprio quello di sabato notte.
Invece ha dovuto accontentarsi di un pareggio che ancora non aiuta la classifica.
Il bilancio
Un punto in tre partite. Lo Sporting, anche prematuramente eliminato dalla Coppa di Lega, è ora in una fase di stallo e rimane bloccato al 15 ° posto prima della trasferta a Lione la prossima settimana.
Ma ottobre passerà, perciò…
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Fonte: CorseNetInfos – Trad. B. Nasone Sulas