A Bastia le prime Assise del Mare, per riflettere sull’identità mediterranea della Corsica

By Redazione Dic 3, 2015 #mare #mediterraneo

Il centre permanent d’initiatives pour l’environnement (CPIE) “Bastia Golo Méditerranée” ha scelto la piattaforma Stella Mare a Bastia per tenere, ieri, le prime Assise del Mare, Corsica mediterranea.

La manifestazione Med’Educ del “CPIE Bastia Golo Mediterranée” ha l’obiettivo di permettere l’incontro tra istituzioni, e diversi attori interessati alle problematiche relative al mare. Giunta quest’anno alla 17^ edizione, si svolgeva abitualmente a Marsiglia, a bordo di una nave della SNCM, riunendo idealmente la costa del continente francese e la Corsica attorno al mare comune, il Mediterraneo.

Quest’anno  Jean-Valère Geronimi, presidente del CPIE, e Céline Labbé, direttrice,hanno deciso di approfittare della piattaforma Stella Mare per dare una svolta alla manifestazione, e orientare il dibattito attorno a due nuove tematiche: « la Corsica e la sua insularità » e « la Corsica nel Mediterraneo ».
L’associazione esprime anche la volontà di costruire una « Comunità Corsa del Mare » che raggruppi tutti gli attori dell’ambiente marino per stabilire le condizioni di un dialogo territoriale che permetta uan miglior trasmissione delle conoscenze e dei bisogni, per una miglior protezione dello spazio marino e del litorale.

Queste prime Assise hanno anche permesso ai vari partner del CPIE di presentare i propri lavori ed essere informati sull’attualità dei progetti in comune.

jeanvaleregeronimiNon dobbiamo reagire agli eventi, dice Jean-Valère Geronimi, non dobbiamo restare passivi agli eventi, come hanno dimostrato la vicenda de l’Argentella, di Boues Rouges e il passaggio della Costa Concordia. L’avvenire della terra è anche nel mare – e questa è la ragione della presenza degli studenti del liceo marittimo di Bastia. Vogliemo creare una sorta di comunità informale, un polo marittimo che esprime le bio diversità, e le diversità culturali. Dobbiamo conoscere, proteggere, ma al tempo stesso sviluppare. E creare un sentimento di appartenenza a questo “mare nostrum” che è il Mediterraneo. Portiamo avanti questo messaggio da tempo, ma qualcosa si muove. E Stella Mare ora è una realtà concreta, che raggruppa ricercatori e dottorandi. Dobbiamo legare i nostri giovani al mare, e puntare sulla qualità: la pesca e l’aquacultura sostenibili.

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Fonte: CorseNetInfos

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