Vi proponiamo un servizio di France TV dedicato ai giovani isolani e in particolare alla presa che i valori “identitari” hanno su di essi.
Si cita la vittoria, dopo quella politica dei Nazionalisti, quella dei sindacati nazionalisti alle elezioni universitaria. Interviste a giovani di Ghjuventù Indipendentista, che parlano della loro idea di indipendenza dell’isola, della militanza e dell’occhio di riguardo verso modelli stranieri, in particolare quello catalano.
Nel servizio parlano anche il presidente indipendentista dell’assemblea di Corsica, Jean-Guy Talamoni, che guarda con ammirazione a come le nuove generazioni stiano riscoprendo l’identità, le tradizioni e la lingua corsa, e Alain Di Meglio, professore e dirigente dell’Università di Corte; università che secondo lui ha giocato un ruolo decisivo nella presa di coscienza dei giovani, non più costretti ad emigrare sul continente come avveniva prima del 1981.
E i pareri raccolti da studenti dell’università, non indipendentisti né affiliati a un sindacato studentesco, sono chiari: tutti dicono che parlare e difendere la propria cultura e la lingua corsa è un dovere, e qualcuno sostiene che la lingua nustrale potrebbe giocare presto un ruolo importante per il futuro dell’isola.
Qui sotto potete vedere il video completo del servizio:
Quali considerazioni trarre da tutto questo? Sicuramente positive, a nostro avviso, perché i dati dimostrano effettivamente una presa di coscienza delle giovani generazione che fa ben sperare per il futuro, presa di coscienza che del resto si inserisce in un risveglio che dagli anni ’70 ha preso sempre più piede fino a una vittoria storica come quella di dicembre, impensabile pochi anni fa. Paradossalmente questo risveglio è stato favorito e amplificato dall’arretramento della lingua e da altri aspetti culturali che invece per decenni erano dati per scontati. Quando la lingua e la cultura francese hanno iniziato ad essere visti come una minaccia da una parte crescente della popolazione isolana, si è sentito il bisogno di difenderla e preservarla.
Tutto questo impegno e questa passione però devono secondo noi sposarsi con la razionalità per cercare le vie migliori efficaci, e possibilmente rapide, per ridare vigore e senso all’uso della lingua, che per moltissimi Corsi ormai viene appresa più a scuola che a casa e che è sempre meno utilizzata nella vita quotidiana. Inutile dire che secondo noi, in questo mix di soluzioni a sostegno della lingua corsa, dovrebbe rientrare senz’altro il contatto e l’intercomprensione con la lingua italiana.
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Fonte: FranceTVinfo
Guillaume Bereni
Oramai è considerazione acquisita dell’importanza della presenza dell’italiano come lingua per rivitalizzare e dare impulso alla lingua còrsa.Tuttavia osservando il breve filmato e le belle immagini pensavo come mai si esprimerebbero questi giovani corsi e professori se ad intervistarli fosse la RAI quindi rivolti verso un pubblico di lingua italiana.Non dico in italiano che oramai è ritenuta lingua straniera,come fosse per alcuni una conquista,ma almeno in corso avrebbero la stessa padronanza e scioltezza come madrelingua? Per i giovani ho i miei dubbi.
sicuramente non parleremo ne un corso o un italiano perfetto ma chi puo basimarci essendo dato che da anni e anni é il francese la lingua veicolare dell’isola anche gli adulti tra l altro se la cavano meglio in francese che in corso oramai
Nonostante tutto, il tuo italiano è davvero molto buono, e sicuramente anche il tuo còrso lo è 🙂
grazie putroppo non ho molte accasioni per praticarlo mi aiuta anche venire qui per migliorarmi
Chi ben comincia è a metà dell’opera !