I responsabili della Collettività Territoriale, i sindacati, i rappresentanti dei capi d’impresa e dell’educazione, si sono riuniti ieri 29 marzo per lanciare un progetto di carta per l’impiego locale.
Il presidente dell’Assemblea Jean-Guy Talamoni, dopo aver ricordato le cifre in continuo aumento della disoccupazione in Corsica, ha deplorato il fatto di “cercare competenze all’esterno quando ci sono nell’isola”. Poi ha portato l’esempio dell’isola della Riunione e della sua carta per l’impiego, dicendo che sarebbe molto favorevole a un accordo di quel tipo.
La Réunion ha firmato nel 2015 questa carta, in qui si domanda per esempio di studiare “sistematicamente la possibilità di dare gli impieghi a risorse locali presenti sul territortio della Réunion” o ancora di”preparare le competenze delle persone in cerca di lavoro sul territorio per anticipare i bisogni”.
Ma Jean-Guy Talamoni ha citato anche altri esempi di accordi in favore dell’impiego locale, come quello siglato a Parigi con un “grande gruppo dell’agro-alimentare” o a Aix-en-provence tra”Pôle emploi e diversi attori, come la federazione locale del BTP”.
Il presidente dell’Assemblea si dà a un tempo di tre mesi per incontrare le varie parti coinvolte nella discussione sul lavoro e scrivere insieme questa carta.
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Fonte: FR3 Corse
Guillaume Bereni