Il TGI di Marsiglia ordina lo sblocco del porto ma la “Stena Carrier” ancora non può attraccare

Venerdì 8 il Tribunal de grand instance di Marsiglia, chiamato in causa da Corsica Maritima (Corsica Linea) ha ordinato lo sblocco del porto, bloccato da martedì dai marittimi della CGT e dell’ex-SNCM e hanno impedito l’attracco della nave merci Stena Carrier affrété di Corsica Linea, infliggendo una multa di 30 000€ alla CGT.

Il tribunale ha interdetto il sindacato CGT d il suo delegato Frédéric Alpozzo, « a partecipare in qualunque maniera alle operazioni destinati a impedire alla Stena Carrier di accedere al porto di Marsiglia e di effettuarvi le operazioni di carico e scarico richieste […] di ostacolare il libero esercizio della compagnia Corsica Lineae la sua attività commerciale tra Bastia e Marseille e ovunque ».

Dopo il giudizio del tribunale, i sindacalisti delle compagnie MCM e CMN in assemblea generale hanno deciso di proseguire lo sciopero e il blocco. Chiedono all’Ufficio dei trasportil di regolamentare le tariffe del trasporto merci per salvare il servizio pubblico di continuità territoriale. Il leader della CGT marittima ha invitato a rispettare la decisione della giustizia.
La Corsica Linea ha anche intrapreso due altre azioni legali parallele per cercare di sbloccare la situazione. Ma nonostante tutto la Stena Carrier resta bloccata fuori dal porto.

Poco prima della sentenza, il cargo, che trasporta 40 container pieni di prodotti deperibili e venti vuoti et vingt remorques vides, preceduto da una motovedetta delal gendarmeria, ha tentato per l’ennesima volta di approdare al molo marsigliese, ma è stata respinta dal muro degli scioperanti con le loro imbarcazioni.Questa mattina la situazione del cargo non era cambiata. Se la situazione perdurerà, il sindacato dei trasportatori còrsi minaccia di bloccare i porti principali.

Ieri mattina alcune centinaia di persone, su appello di Corsica Linea, hanno manifestato davanti alla prefettura di Ajaccio. Le direzioni delle compagnie La Méridionale e MCM fanno appello alla calma, così come la CTC, e invitano alla fine dello sciopero.

Il sistema del trasporto marittimo còrso è piombato nel caos dopo lo smantellamento della SNCM, e si cerca di trovare soluzioni stabili a medio-lungo termine. Venerdì Gilles Simeoni, e il presidente dell’Ufficio dei trasporti (OTC) Jean-Félix Acquaviva, hanno incontrato a Bastia Patrick Rocca, che ha rilevato la SNCM,i vertici dell’impresa e dei sindacati per parlare dell’eventuale creazione di una compagnia regionale che prenderebbe la forma di una SEM (Société d’économie mixte) publico-privato.

 

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Fonte: CorseNetInfos

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