Il transumanesimo, i “big data”, i telescopi del futuro… argomenti che a molte persone dicono ben poco. Ed è proprio per questo che il collettivo Parlemu Corsu li ha scelti.
Il collettivo, che milita per una società bilingue, organizza per questo sabato 14 maggio alle ore 15:00 nell’auditorium del liceo Giocante de Casabianca di Bastia, noto come Fangu, una serie di interventi a tema scientifico e filosofico preparati insieme all’école doctorale dell’Università di Corsica.
La giornata, intitolata “Uchjata nantu à u futuru” ha lo scopo di mostrare come la lingua corsa possa essere usata per parlare di qualsiasi argomento, proprio scegliendo temi poco affrontati quotidianamente anche in francese. Micheli Leccia, presidente del collettivo, spiega che parlare di tutto in còrso è impossibile a causa del vocabolario, ma “noi dimostreremo il contrario”. Spiega che, parlando di nuove tecnologie in francese, si ritiene normale prendere in prestito molti termini dall’inglese, mentre quando si parla còrso il fatto di non avere sempre parole “proprie” viene visto come un problema. Questo fatto crea un pregiudizio di molti verso la lingua corsa, un pregiudizio che deve finire. Una conditio sine qua non per far entrare la lingua nella modernità.
Ecco il programma completo della giornata:
———
Fonte: Corse-Matin
Guillaume Bereni