In un comunicato letto davanti al palazzo di giustizia di Ajaccio, i rappresentanti di un gruppo di liceali che avevano in precedenza bloccato i licei Fesch e Letitia parlano di “un sentiment di rivolta di fronte alla giustizia disumana che si accanisce contro la giovemntù còrsa”.
Denunciano l’incarcerazione di Antoine Pes e Luc Ruiu, in detenzione provvisoria dal 19 maggio per la vicenda degli incidenti avvenuti davanti al commissariato di Ajaccio, bersagliato da bottiglie Molotov epietre il 17 febbraio da giovani nazionalisti che protestavano per l’accusa a 7 tifosi dell’SC Bastia per i fatti di Reims.
I manifestanti di ieri denunciavano il fatto che da quattro mesi i giovani sono in fermo provvisorio, si rifiuta qualsiasi dialogo per la loro scarcerazione e anche le visite della famiglia sono state impedite. I manifestanti protestano anche per il trasferimento a Parigi di un terzo nazionalista, Franck Paoli, accusato di aggressione verso una caserma di gendarmeria ad Ajaccio nel 2013, e contro cui si era levata la voce della Collettività territoriale e dell’associazione Sulidarità.
—
Fonte: FR3 Corse ViaStella
Guillaume Bereni