Mentre l’italiano in Corsica cessò di essere ufficiale nel 1859, a Malta mantenne questo status fino al 1934 quando gli inglesi, forse preoccupati dalla propaganda annessionista di Mussolini, decisero di vietare la lingua di Dante. In ogni caso l’italiano ha lasciato traccia sia nelle lingue locali, còrso e maltese, sia nella popolazione, dato che in Corsica l’italiano è studiato dall’11% degli scolari (contro l’1% nazionale) e a Malta la lingua italiana è conosciuta dal 66% della popolazione e i politici maltesi in visita in Italia la parlano senza bisogno di venire poi tradotti o doppiati in patria. Di tutto questo abbiamo scritto in occasione dell’ultima visita di Jean-Guy Talamoni, presidente dell’Assemblea di Corsica, a Malta.
Anche l’informazione in lingua italiana continua ad essere vitale nell’arcipelago Maltese: la PBS Malta, tv pubblica dell’isola, fa parte della Comunità Radiotelevisiva Italofona, e un suo giornalista partecipa periodicamente a Mediterradio parlando in italiano. Siamo però felici di dare la notizia che un nuovo attore si affaccia nel panorama informativo maltese, e parla italiano. Si chiama il Corriere di Malta, ed è “un sito internet dedicato alla diffusione di notizie in lingua italiana concernenti Malta e l’arcipelago maltese”di proprietà “di Fortissimo Ltd, Majestic Court 5, St Mary Street, Mellieha MLH1330, Malta”.
Un progetto che per molti aspetti ci ricorda il nostro, e a cui vogliamo dunque dare un caloroso benvenuto 😉
buona fortuna al corriere di malta!