No, il tricolore italiano che sventola sul municipio di Briga non significa che la Francia restituirà alla Francia il territorio annesso dopo la Seconda Guerra mondiale. La bandiera verde bianca e rossa sventola accanto a quella francese per volere dei sindaci di alcuni comuni al confine con l’Italia: Saorge, La Brigue (Briga, appunto) e Breil in val Roya. Una scelta dei sindaci francesi “per manifestare la nostra amicizia ai municipi di Cuneo e Imperia e ai nostri cugini italiani che condividono i nostri valori repubblicani”.
La scorsa settimana era stato infatti il sindaco della città italiana di cuneo ad esporre sul municipio il vessillo francese accanto a quello italiano, seguito dall’Università di Bologna, innescando poi una serie di polemiche e reazioni politiche.
Così la crisi diplomatica tra Italia e Francia continua ad avere ripercussioni locali. Le tappe: giovedì il governo francese ha richiamato l’ambasciatore a Roma, subito dopo il sindaco di Cuneo, Federico Borgna, fa issare la bandiera francese sul balcone del municipio, spiegando che è “un gesto di amicizia: i valori più profondi dell’Unione europea e della convivenza pacifica tra Stati non possono esseri strumentalizzati per fini elettorali”. Ed elenca anche i temi su cui si deve collaborare tra territori: Tenda bis, ferrovia, candidatura transfrontaliera Unesco. Ma il giorno dopo la Prefettura di Cuneo, contatta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, fa rimuovere la bandiera francese e minaccia denunce. Il segretario Pd Maurizio Martina scrive al presidente Macron sul caso Cuneo e ancora il sindaco di Barcelonnette issa il tricolore italiano sul municipio del paese della valle dell’Ubaye, a fianco della bandiera francese: «Scelta di solidarietà con il collega italiano Borgna. Le contrapposizioni tra gli Stati non hanno senso».
Dal punto di vista della Corsica, una regione che è un ponte naturale, storico, culturale e linguistico tra Francia e Italia, non possiamo che augurarci che i nervi dei due governi tornino saldi e che si possa ristabilire un rapporto di rispetto e fiducia reciproca su cui costruire nuovi rapporti proficui per entrambi i due grandi Paesi.