Una tranquilla ora – Andrea Acquarone

By Ghjuvan Santu Battestini Mag 25, 2019

Le elezioni europee in Francia s’avvicinano e la scelta fra il Rassemblement National (Rn, ex-FN) e La République en Marche (il partito politico d’Emmanuel Macron) ci pare una evidenza. I due partiti sono quasi testa a testa nei sondaggi d’opinone intorno al 22%, quando gli altri partiti sono tutti abbastanza dietro per non essere una minaccia per i due nuovi mastodonti della politica francese. Quindi, ci pare tutti che il duello frà il “nazionalismo” dei partiti d’estrema destra in giro degli Stati-Nazioni e il così-detto “progressimo” dei partiti neoliberismi è inevitabile e che ci volerebbe à fare la scelta frà questi due partiti. Non ci sarebbe alternativa. Dovremmo accittare qusto nuovo mondo politico completamente binario, senza sfumatura, senza senso critico, senza vera opposizione, induve tutto sarebbe bianco o nero.

Per fortuna, il saggio d’Andrea Acquarone ci prisenta un’alternativa à questa scelta binaria quasi distopica suggerendo una terza via euroregionalista in giro dell’Unione Europea, in giro delle nazioni storiche dell’Europa in un scopo di cooperazione e prosperità comuna tenendo conto delle differenze dei popoli europei. In Una tranquilla ora, appunti per una rivoluzione possibile, scritto in italiano nella versione originale, l’autore risponde à una domanda fondamentale per ogni regionalista in Europa : lo Stato-Nazione avrà effettivamente concluso il suo ciclo di vita ? Comincia il suo saggio facciendo un riassunto della Storia del pensiero economico e sociologico dell’Occidente per fare capire ci come sono nati gli Stati Nazioni e come sono responsabili della caduta culturale europea. L’uniformisazione culturale dei popoli distrugge la diversità d’una civilizzazione, eppure la sua creatività, ciò che la rende vulnerabile à l’influenza degli altri paesi. È così che lo scrittore spiega la veloce americanisazione della società europea. Perché è vulnerabile, l’Europa è la preda di tutte le altre potenze del mondo che cercano à dominare la scena internazionale. Così, gli pare che l’Europa è minacciata d’essere mangiata nella Globalizzazione dalle altre potenze come a Cina, a Russia, e gli Stati-Uniti e da un duello sterile popolismo/nazionalismo si non si sveglia e prisenta un rinnovamento europeo, che includi ogni regione storica del continente.

Per rispondere alle diverse crise che toccano il continente europeo, Andrea Acquarone sostene un progetto europeo basato sulla larga autonomia di tutte le regione storiche di l’Europa con lo scopo d’amministrare più effficacemente le regione tenendo conto delle loro speficità. Per quanto riguarda ai poteri regaliani, dovrebbero essere addetto à un super-Stato europeo, basato sul modello degli Stati-Uniti o di una confederazione di nazioni. Per lui, questo progetto si prisenta come l’unica sperenza per unificare infine l’Europa, per rendere la abbastanza potente per fare concorrenza uguale con gli altri grande “imperi” che si svegliano in ogni regione del mondo. Unificare si nella nostra diversità per non morire. Uniti nella diversità come disse il motto dell’Unione Europea.

Vero manifesto in giro di una Europa dei regioni, dei popoli storichi di l’Europa, della difesa delle lingue minorizate, e contro il neoliberismo senza pietà, divoratore delle culture e delle “piccole nazioni”, Una ora tranquilla, appunti per una rivoluzione possibile è davvero un libro importante da leggere per ogni elettore o interessato dell’elezzioni europei. Si non vi ritrovate nel duello “progressismo” che vi vende l’uniformisazione del pensiero e il neoliberismo come sola salvazione per l’Europa contro il risorgimento degli Stati-Nazioni che chiedono la distruzione delle “piccole nazioni” per mantenere nazioni chimere, leggete subito questo libro per allevare vi !

Il libro d’Andrea Acquarone – libro scritto solo in italiano per il momento – si siete interassati dalla politica, la lotta per i nazioni senza Stato, e del federalismo europeo.

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