Una “svolta storica”, l’ha definita il presidente dell’ufficio regionale dei trasporti (OTC) Jean-Félix Acquaviva. E in effetti la delibera di ieri dell’Assemblea di Corsica chiude un’epoca, consengando il servizio di continuità territoriale e servizio pubblico tra l’isola e il continente a delle società regionali còrse. Un modello che i Nazionalisti auspicavano da 30 anni.
Nello specifico, l’accordo raggiunto poggia su tre pilastri. Il primo è appunto l’assegnazione della delega di servizio pubblico 2017-2027 a compagnie còrse partecipate dalla CTC.
Il secondo riguarda l’acquisizione di due battelli, il Paglia Orba e il Monte d’Oro, che verranno rilevati dalla stessa CTC tramite un’apposità società partecipata e rimessi a nuovo.
Il teroz è la costituzione di due società di tipo SEMOP (Société d’économie mixte à objet unique), luna per il porti secondari (Isola Rossa, Propriano, Porto Vecchio) l’altra per quelli principali (Bastia, Ajaccio) con due deleghe di servizio pubblico (DSP) della durata di 10 anni.
Per venire incontro alle richieste della destra, la società che gestirà il traffico su Bastia e Ajaccio sarà a maggioranza privata, con una soglia massima di partecipazione della CTC fissata al 34%. Questo per evitare un possibile rischio dell’instaurarsi di un sistema clienterale e contrario alla concorrenza privata nella gestione del servizio.
Quando, con 36 voti su 51, la mozione è stata provata, manifestazioni di gioia sono esplose tra i nazionalisti che non hanno nascosto la loro soddisfazione per questo risultato storico.
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Fonte: CorseNetInfos
Guillaume Bereni