Soppressione di regioni e intercomunalità nel programma di Marine Le Pen, in Corsica l’8 aprile

Reso noto a gennaio ma tornato d’attualità con le recenti dichiarazioni di Christophe Canioni, fuoriuscito dal Front National di Corsica, il programma di Marine Le Pen per le Presidenziali contiene anche un progetto di riforma dei livelli di amministrazione pubblica, attualmente sei.

La candidata presidente frontista – che sarà in visita in Corsica l’8 di aprile – vorrebbe riportarli a tre: comuni, dipartimenti, nazione.

Le competenze verrebbero redistribuite, in gran parte allo Stato, ma anche ai dipartimenti. Inoltre, precisa la Le Pen, verrebbe così valorizzato il ruolo del sindaco, attivo 24 ore al giorno sul territorio e che spesso viene vissuto più come volontariato che come un vero e proprio impiego.

Ecco un breve video in cui si tratta di questo tema:

Naturali le polemiche sorte dai movimenti regionalisti (e non solo) dopo queste dichiarazioni, ma il Front National si è affrettato a precisare che l’abolizione delle regioni a livello amministrativo non significa fa scomparire le “regioni storiche” quali la Bretagna, la Normandia – o la Corsica – che anzi non coincidono più con le macro-regioni create dalla recente riforma (cui la Corsica ha fatto però eccezione, restando autonoma).

Un punto di vista, però, che toglie chiaramente a queste collettività il potere politico conquistato nel tempo, e che in Corsica più che altrove verrebbe vissuto come un grande passo indietro.


Fonti: FR3 Bretagne – Corse-Matin – FN-FiammaCorsa

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One thought on “Soppressione di regioni e intercomunalità nel programma di Marine Le Pen, in Corsica l’8 aprile”
  1. fa benissimo a proporre l’abolizione. in Italia le regioni hanno determinato l’aumento esponenziale del debito pubblico

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