Il progetto MYRTE e le rinnovabili daranno stabilità energetica alla Corsica

By Redazione Gen 2, 2018 #energia

Oggi la Corsica produce la propria elettricità da centrali diesel, da fonti idroelettriche, dal solare e dall’eolico, e importandola dall’Italia.

Il piano PPE (Programmazione Pluriennale dell’Energia), di cui l’isola è stato il primo territorio non connesso a dotarsi, prevede una serie di interventi che mirano a dare alla Corsica l’autosufficienza energetica entro il 2050.

Uno dei progetti che vuole contribuire a questa trasformazione è MYRTE, piattaforma situata ad Ajaccio che mira all’immagazzinamento dell’energia solare fotovoltaica attraverso l’idrolisi, producendo idrogeno e ossigeno che possono essere stoccati in bombole e poi usati per produrre nuovamente energia elettrica. Il progetto è nato dalla collaborazione dell’Università di Corsica Pasquale Paoli, HELION, e la Commissione per l’energia atomica e le energie alternative.

Ecco un breve video, in lingua francese, che ne mostra il procedimento:

Le rinnovabili sono cresciute in pochi anni dal 30 al 40%. E anche le due centrali elettriche diesel di Vazzio e Lucciana saranno riconvertite al gas.

Si stima che la conversione e le nuove produzioni energetiche possano inoltre generare da qui al 2023 ben cinquemila nuovi posti di lavoro stabili (oltre ai 3000 temporanei derivanti dalla costruzione delle opere e delle infrastrutture necessarie).

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