Non è stata risparmiata neanche la Gallura e tutto il nord della Sardegna, dove una forte tempesta ha spazzato in particolare la zona di Nuoro.
Vento forte anche in varie zone della Toscana, in particolare sulla costa. Nella maggior parte dei casi i pompieri sono stati chiamati per rami, alberi e tegole pericolanti. Le situazioni più critiche si sono registrate a Livorno, e all’isola d’Elba dove una ragazza di 28 anni è rimasta ferita per la caduta di un grosso ramo di pino sulla sua auto. Problemi legati al vento forte si sono registrati anche nelle province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Pistoia e Prato. A Grosseto i vigili del fuoco sono intervenuti all’ospedale di Pitigliano per una pianta che minacciava di cadere sul nosocomio. Per il vento forte e le mareggiate è stata diramata, per la costa toscana, un’allerta arancione fino alle 20 di oggi.

In Liguria ieri forti raffiche da Ovest, Sud-Ovest sull’estremo ponente (nella notte sono stati rilevati venti a 122 chilometri orari a Monte Maure, in provincia di Imperia) e da Nord Ovest sul centro della regione, in estensione verso levante dalla mattinata. Ancora mareggiate da Sud Ovest sulle coste centrali e mareggiate, a tratti intense, sugli estremi (nella notte a Capo Mele 9.1 secondi tra un’onda e l’altra, 7.34 metri di altezza massima) con una lenta scaduta del moto ondoso a partire dal ponente. Il libeccio con venti forti di burrasca si è protatto per tutta la giornata di oggi.
—
Fonti: CNI, La Nazione, il Tirreno, TGcom24, Liguria Oggi