L’autonomista bretone Christian Guyonvarc’h, importante membro dell’Unione Democratica Bretone (Unvaniezh Demokratel Breizh), già vicepresidente del Consiglio regionale della Bretagna e consigliere dal 2010 al 2015 si è detto felice per la vittoria dei nazionalisti in Corsica e per l’uso della lingua corsa durante la cerimonia d’insediamento, nonostante la contrarietà della classe politica francese.
Ha affermato che nonostante questo, la notizia della vittoria delle elezioni dai nazionalisti còrsi è stata ben salutata in Francia dagli autonomisti e indipendentisti bretoni, baschi, alsaziani e al di fuori dalla Francia da altri movimenti autonomisti, come esempio quello scozzese. Ricordiamo che la vittoria della lista del nazionalisti còrsi era stata salutata dal deputato europeo catalano Josep MariaTerrica nell’aula dell’Europarlamento.
Ha detto anche che in Corsica oggi si fa la storia, una seconda rivoluzione democratica è cominciata dopo quella di Pasquale Paoli che ha applicato i princìpi dell’Illuminismo prima della Rivoluzione francese del 1789.
Ha concluso dicendo che la Bretagna ha un lungo percorso prima di raggiungere quello che ha raggiunto la Corsica (la lista autonomista e nazionalista bretone ha preso solo il 4,29% alle elezioni regionali): “Evviva a Corsica ! Bevet Breizh ! Vive la démocratie !”
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Fonte: Alta Frequenza
Guillaume Bereni
Non sono io che debbo insegnare la speranza a Christian o al suo partito,ma ascoltare il commovente discorso di Edmondo Simeoni non può che infondere speranza per il futuro.