L’ADEC pronta a sostenere un “riacquistu economicu”

Serena e sorridente ma conscia dei problemi da affrontare, la squadra dell’ADEC, l’agenzia per lo sviluppo economico, ha fatto il suo rientro dopo la pausa estiva. Il presidente Jean-Christophe Angelini coglie l’occasione per tentare un bilancio della azioni già messe in atto e degli obiettivi a venire . « L’ADEC ha mancato a livello politico di una guida e di reattività, bisogna trasformare questo strumento ». E questo cambiamento deve inserirsi in un vero e proprio percorso di Riacquistu Economicu. L’ADEC ha già subito grandi cambiamenti in termini di organigramma ed internalizzazione dei servizi, e per accompagnare questo processo ecco i provvedimenti che sono stati pensati:

  • Una revisione generale dei dispositivi d’aiuto alle imprese per meglio gestire l’utilizzo dei crediti
  • Circa 30 misure a vantaggio dell’impiego sono state fuse in una sola, per semplificare e creare una piattaforma con Pôle Emploi e la DIRECCTE.
  • Una razionalizzazione e semplificazione dei mezzi finanziari della piattaforma Corse Financement e la fusione di due strutture finanziarie, Corse Active e Initiative Corse, in un solo servizion per le piccole e medie imprese.
  • La realizzazione delle prime assise delle piccole e medie imprese di Corsica, con il sostegno dello Stato.
  • La creazione di una linea di credito di 20 milioni di euro al PEI nell’ottica di una nuova convenzione che li renda disponibili a favore delle piccole e medie imprese.
  • Un bando pubblico per creare un fondo di un milione di euro per le piccole e medie imprese.
  • La semplificazione dei meccanismi di accompagnamento delle imprese
  • La creazione di una piattaforma unica di accompagnamento e assistenza delle imprese in difficoltà (SFIDA)
  • L’internalizzazione dell’osservatorio economico e la creazione di un servizio statistico per la Corsica: Corsica Statistica
  • Il sostegno alla creazione di nuove imprese con il programma IMPRESA SI
  • ll sostegno all’economia sociale e solidale
  • Il sostegno all’innovazione

Al di là di queste misure, gli obblighi di legge impongono alla regione una certa rigidità nella creazione dello Schéma Régional de Développement Economique, d’Innovation et d’Internationalisation (SRDE2I). « Ci restano cento giorni per dare alla Corsica una dottrina economica » sottolinea Angelini. Dopo i primi comitati creati a giugno e luglio, dei seminari avverranno a settembre e ottobre. Il documento finale servirà da quadro normativo in cui iscrivere tutti gli aiuti pubblici a favore dell’economia. A lavori conclusi, lo Schéma sarà discusso dall’Assemblea di Corsica, verosimilmente nel prossimo dicembre.

 

—–
Fonte: CorseNetInfos

Related Post