“Partiamo dalla necessità che i posti di lavoro disponibili qui siano dati ai Corsi, nel momento in cui essi abbiano le competenze per svolgerli”.
Jean-Guy Talamoni, presidente dell’Assemblea di Corsica, per presentare la poposta di una Carta per favorire l’impiego locale in Corsica cita nel suo discorso in aula queste parole, per poi precisare che non sono sue “né di un dirigente politico nazionalista”, ma del presidente della Repubblica, François Hollande.
“L’unica libertà che mi sono preso”, spiega, è stata quella di sostituire la parola “Riunionesi” con “Corsi”, perché queste parole sono state pronunciate dal presidente nell’isola della Riunione ad agosto 2014.
“Non si capisce dunque perché ciò che vale per un’isola francese nell’Oceano Indiano non debba valere per un’isola francese nel Mediterraneo”.
Il tema è sempre lo stesso: la differenza di trattamento tra la Corsica, parte della Francia metropolitana, e i territori d’oltremare, che godono di menzioni nella Costituzioni, leggi speciali e statuti particolari. La cui assenza invece non permette all’Assemblea di Corsica di legiferare su materie come la tutela del lavoro locale o della residenza.
Di seguito l’estratto – nelle versioni còrsa e francese – del discorso ufficiale di Talamoni. Qui il resoconto del discorso intero.
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Fonte: @PresAsseblea – Foto: RTL.fr
Guillaume Bereni