Gilles Simeoni: Femu deve diventare un grande partito di governo

La Corsica sta  vivendo un grande mutamento politico:

– a marzo 2014 le municipali di Bastia vinte dall’autonomista Gilles Simeoni segnano una battuta d’arresto del regime costituito ;
– le territoriali del 2015 che portano per la prima volta i Nazionalisti al potere regionale;
– le legislative di giugno 2017 che elggono per la prima volta all’Assemblea nazionale dei Nazionalisti.

L’attuale maggioranza nazionalista regionale è composta da Femu a Corsica (autonomisti) e Corsica Libera (indipendentisti), e dovrà affrontare a breve altre sfide: le nuove elezioni territoriali di dicembre 2017, la ricerca di una soluzione politica alla questione còrsa con lo Stato, l’arrivo della collettività unica, le questioni politiche economiche sociali e culturali. Con tutti questi problemi, la questione delle alleanze elettorali non fa notizia, ma Gilles Simeoni sostiene che è importante. La vittoria alle scorse territoriali è avvenuta grazie all’accordo al secondo turno tra Femu e Corsica Libera che ha portato alla coalizione Pè a Corsica.

La coalizione, dice, ha dato prova alle legislative di essere presente su tutto il territorio isolano, e di aver portato a votare persone che mai avevano votato nazionalista, convinte che essa incarnasse l’interesse generale dell’isola. “Dobbiamo dunque rispondere a questa fiducia generale con scelte che la giustifichino”.

Ed ecco i pilastri su cui la strada di Pè a Corsica, secondo Simeoni, deve poggiare:
– fedeltà all’idea nazionale
– capacità di integrare coloro i quali non condividono le idee nazionalisti ma vogliono una Corsica emancipata e pacificata

Poi parla di Femu a Corsica, la sua formazione politica, nata federando piccoli partiti autonomisti. È giunto il momento, dice, che diventi un grande partito di governo, aperto alla società civile, che sappia lottare sul piano interno come su quello internazionale. 

Questa evoluzione è conforme a quanto espresso dalla volontà di Chjama, Inseme per a Corsica e del PNC che hanno espresso nei mesi scorsi la volontà di fondere le proprie strutture in quelle di « Femu » per accelerare questo processo.Domenica 30 luglio 2017 alle 10:30 presso l’università di Corte avverrà una riunione pubblica che sancirà la fusione e la nascita di un nuovo partito di Femu a Corsica con delle tappe stabilite in un calendario. 

La strada insomma, sembra tracciata.

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Fonte: CorseNetInfos

 

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