Il collettivo A Droga Fora denuncia il mutismo dei candidati riguardo alla piaga della droga

By Redazione Nov 14, 2015

Il Collettivo A Droga Fora preoccupato per le droghe pesanti e leggere presenti nell’isola che hanno gli effetti di una vera epidemia denunciano la passività e il silenzio assordante dei candidati alle prossime elezioni territoriali di dicembre su questo argomento importantisismo.

Il collettivo ha chiesto a tutte le dodici liste presenti di elaborare un piano d’azione e di rifiutare qualunque proposta di legalizzazione delle droghe leggere (in primis marijuana e hashish), invitando anche la società isolana all’azione.

Qui sotto un’intervista di Corse Net Infos a Stevan Mondoloni, portavoce del collettivo, de Denis Luciani, presidente dell’Associu di i parenti corsi, e di tre sindacati studenteschi: Ghjuventu Paolina (GP), Ghjuventù Indipendentista (GI) e Cunsulta du a ghjuventù corsa (CGC).

Perchè interpellate i candidati alle elezioni territoriali?

Il nostro obiettivo è denunciare il loro mutismo e il loro silenzio. Constatiamo che dall’inizio della campagna elettorale abbiamo sentito pochissimo sulla droga. Nessuno dei dodici candidati ha proposto misure concrete per sradicare questo flagello che sta diventado sempre più importante in Corsica. Quanto cinque anni fa abbiamo creato il Collettivo c’era già un ampliamento significativo del fenomeno. Oggi, il traffico di droga viene smantellato, quasi ogni giorno, in tutta la Corsica. Tutte le microregioni dell’isola sono interessate. Sembra che ci sia, infine, la vera volontà dello Stato per lottare contro questo problema, ma siamo ben consapevoli che questa è solo la parte visibile di un iceberg. C’è ancora molto traffico che rimane, con alti volumi e ben strutturato.

Cosa chiedete ai candidati?

Chiediamo di redigere un piano d’azione concreto, strutturato sul tema della droga e che cosa hanno intenzione di mettere in atto per arginare questo fenomeno se verranno eletti. Soprattutto alla loro competenza, vale a dire a livello di campagne di prevenzione e di sensibilizzazione che dovranno essere presenti in tutta l’isola. Chiediamo loro di rifiutare pubblicamante ogni proposta di legalizzazione delle droghe leggere. Sappiamo che questo progetto è oggi in discussione al governo. In tutti i Paesi che hanno legalizzato le droghe leggere, il traffico di droga è triplicato o addirittura quadruplicato in alcuni settori. Abbiamo quindi bisogno di un posizionamento globale eletto contro questo flagello.

Cosa vedete intorno a voi?

Questo Collettivo raggruppa le strutture giovanili più rappresentative. Quindi sono essenzialmente i giovani da mobilitare. A partire dal Cortenese, manche tutte le altre città, e anche nei nostri villaggi, soprattutto d’estate dato che c’è un’amplificazione del fenomeno. I giovani che fanno uso di droghe, oggi si nascondono di meno. I modi cambiano. La mentalità si è evoluta in maniera negativa. La droga non è più un tabù! Diverse classi d’età sono colpite, non solo i giovani, non solo le persone in difficoltà, ma anche le persone che stanno bene con se stessi e la loro vita. É diventata un fenomeno modaiolo!

Fonte: Corse Net Infos

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