Gli eletti còrsi guidati dal presidente del Consiglio esecutivo della Corsica Gilles Simeoni a cui si sono aggiunti i parlamentari eletti in Corsica al Senato e all’Assemblea Nazionale sono stati ricevuti ieri mattina a Parigi alle 10:30 per una riunione di lavoro presso la sede del Ministero dello sviluppo del territorio, della ruralità e delle collettività territoriali situata presso l’Hôtel de Castries in Rue de Varenne.
Il ministro Jean-Michel Baylet aveva già incontrato poco dopo il suo insediamento a metà febbraio gli eletti còrsi per fissare dei punti programmatici che porteranno all’unione dei due dipartimenti e alla collettività unica il 1° gennaio 2018.
Jean-Christophe Angelini che ha rappresentato le istante nazionaliste ha chiesto una legiferazione veloce per arrivare il prima pronti alla scadenza, e se possibile legiferando in modo di rendere più veloce l’unione.
José Rossi, consigliere territoriale de Le Rassemblement (ex UMP) ha detto che ad oggi mancano le dimensioni in maniera fiscale e finanziaria oltre che l’equilibro istituzionale della futura unione che dovranno essere equamente ripartite tra Bastia e Ajaccio.
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Fonte: France 3 Corse Via Stella