Una settimana dopo aver depositato l’avviso, la sezione STC dell’ospedale di Castelluccio ha scioperato nella giornata si ieri, martedì 16 maggio e per un periodo di 10 giorni. Il personale dello stabilimento spera di riprendere i contatti con la direzione per sbloccare la situazione.
Lunedì scorso, la sezione STC dell’ospedale di Castelluccio, ad Ajaccio, aveva presentato un avviso di sciopero per fare pressione sulla direzione. Di fronte all’assenza di una risposta positiva alle sue richieste, il personale dello stabilimento ha quindi avviato il movimento di sciopero questo martedì 16 maggio, senza interruzione delle cure, per un periodo di 10 giorni.
“Non ci stiamo divertendo a farlo. Se finalmente decidiamo di ascoltarci e di darci un appuntamento, andremo lì e cercheremo di trovare compromessi ”, spiega Paul-Philippe Canessa, capo della sezione STC dell’ospedale. Perché per il momento le discussioni con il management sono ferme. Mentre il personale deplora le carenze in termini di organico, le loro richieste riguardano principalmente “posti sostitutivi vacanti, creazione di posti di lavoro, ma anche contrattualizzazione degli straordinari”. Inoltre, ci sono diverse richieste, come l’ottenimento di un bonus collettivo di partecipazione agli utili e biglietti per il ristorante.
“La scorsa settimana siamo stati ricevuti dalla dirigenza ed è andata molto male. Da allora, è silenzio radio, non una telefonata. Siamo chiaramente in una situazione di blocco voluto dalla dirigenza”, afferma Paul-Philippe Canessa. “Per il momento non vogliamo passare al livello successivo, perché non abbiamo potuto parlare con il direttore dell’ospedale, abbiamo parlato solo con i suoi collaboratori. Dovrebbe tornare la prossima settimana, sperando che si degni di riceverci…”
Guillaume Bereni