A Roma la Festa de’ Noantri, sabato 23 Messa in lingua corsa

Ieri è iniziata a Roma, nel quartiere di Trastevere la tradizionale Festa de’ Noantri.

Trastevere, il cui nome significa “al di là del Tevere” è uno dei principali rioni della Città Eterna, e questa Festa è una delle sue tradizioni.

La Festa de’ Noantri è la festa “di noi altri”, inteso come “noi trasteverini” e in opposizione a “voi altri” degli altri quartieri. Si celebra tra il 15 e il 30 luglio, in occasione della ricorrenza liturgica della Beata Vergine del Carmelo, ed è ancora oggi una delle feste più sentite dai romani. Le origini della festa risalirebbero al 1535: si tramanda infatti che dopo una tempesta fu rinvenuta alla foce del Tevere da alcuni pescatori còrsi una statua della Vergine Maria scolpita in legno di cedro. La “Madonna Fiumarola“, donata ai carmelitani (da qui il titolo di “Madonna del Carmine”) della chiesa di San Crisogono a Trastevere divenne così la Santa Protettrice dei Trasteverini.

L’importante presenza di Còrsi a Trastevere tra ‘500 e ‘600 è testimoniata da più parti. I numerosi còrsi sepolti nella Chiesa di San Crisogono e la presenza di una Guardia Corsa Papale ne sono le principali tracce.

Anna Esposito, nel suo articolo sulla presenza dei Corsi a Roma nel Quattrocento, afferma che

Per quanto riguarda i corsi, è proprio dal pontificato di Martino V
che è possibile rilevare una maggiore intensità di rapporti tra Roma e
l’isola (probabilmente esistiti da sempre anche se in tono minore) per il
commercio di quei prodotti normalmente oggetto della esportazione isolana : il vino, molto apprezzato in tutti i mercati italiani, grano, carne e
pesci salati, formaggio, etc. Nel primo registro doganale che rimane del
porto di Ripa, relativo ai mesi aprile-giugno del 1428, la presenza di navi
e mercanti corsi è piuttosto notevole : durante questi tre mesi sono 28 i
corsi che pagano la gabella per merci trasportate a Roma con le loro
imbarcazioni, soprattutto per il vino corso, che risulta la qualità di vino
più importata in quel periodo.

Bisognerà aspettare il 1603 per vedere l’istituzione di una Guardia Còrsa papale, ma un embrione di milizia còrsa era già al servizio del Pontefice nel ‘500 e determinò la creazione della Confraternita all’origine della Festa de’ Noantri.

L’anno scorso la Festa de’ Noantri ha segnato lo storico ritorno dei Corsi a Roma dopo secoli di assenza, grazie all’associazione Guardia Corsa Papale fondata da Iviu Pasquali, dai noi intervistato a Roma e a Bastia, che da qualche mese ha anche un’associazione gemella a Roma, con sede proprio presso la basilica di San Crisogono, la “chiesa dei còrsi”.

Nell’isola tradizionalmente la santa messa si è sempre svolta in latino, con letture e canti in italiano (e successivamente all’annessione alla Francia, in francese), ma la lingua corsa negli ultimi decenni ha conquistato il ruolo di elemento caratterizzante dell’identità dell’isola, anche nell’ambito religioso. Da qui la scelta, lo scorso anno così come nel 2016, di tenere in San Crisogono una Messa in lingua corsa.

La funzione religiosa avrà luogo sabato 23 luglio alle ore 18:00, e i seguito verrà apposta nella basilica una targa commemorativa, sempre scritta in còrso.

Potete leggere qui il programma completo della Festa de’ Noantri 2016.

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Basato sull’articolo originale di Urelianu Colombani

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One thought on “A Roma la Festa de’ Noantri, sabato 23 Messa in lingua corsa”
  1. Sarebbe bello ed anche giusto che a questa celebrazione partecipasse il vescovo della Corsica, come guida della chiesa isolana dovrebbe essere il primo celebrante.Ma egli lo sa ?

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