Sisco: SOS Racisme non approva il comportamento degli eletti nazionalisti e del sindaco

By Redazione Ago 18, 2016 #sisco

L’associazione SOS Racisme in un comunicato stampa disapprova il comportamento del potere politico còrso in occasione della rissa di Sisco. SOS racisme dice di non comprendere come “il sindaco abbia potuto emanare un divietoanti-burkini quando esso non è stato l’oggetto della rissa sulla quale tante ombre devono ancora essere tolte”. E l’associazione si dice anche costernata dall’atteggiamento dei “partiti nazionalisti, maggioritari all’Assemblea di Corsica e dunque responsabili dell’esecutivo locale, i quali hanno radunato persone a sostegno degli abitanti di Sisco trattenuti per l’interrogatorio”. Secondo SOS Racisme “è poco ammissibile che un partito di maggioranza, che dunque rappresenta il potere pubblico, sposi una logica di parte di fronte a un’inchiesta in corso”.

Dal mondo politico nazionalista e dalla società còrsa diverse reazioni stanno arrivando in queste ore sulle reti sociali. La sensazione di molti è quella che il razzismo islamofobo venga combattuto con razzismo anti-còrso. Commenta qualcuno: “S.O.S. Racisme, comme son nom l’indique, c’est pour sauver le racisme”.

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Fonte: Alta-Frequenza

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One thought on “Sisco: SOS Racisme non approva il comportamento degli eletti nazionalisti e del sindaco”
  1. Trovo veramente assurdo che queste associazioni usino scuse pretestuose per mettere in discussione le decisioni prese da un sindaco democraticamente eletto dalla maggioranza dei residenti! Forse non hanno letto l’ordinanza che è molto giusta invece. Dice chiaramente che il burkini è stato vietato in quanto contrario al principio di laicità che vige a tutela di tutti, quel costume è uno sfoggio e una provocazione bella e buona, nessun problema se lo indossano a casa loro, in luoghi privati, ma sfoggiarlo in pubblico non è corretto, punto! I Corsi hanno tutto il sacrosanto diritto di tutelarsi e difendersi, evitare imposizioni di usi e costumi religiosi estranei alla loro cultura è un modo come un altro di farlo. Gli aderenti a quella associazione possono aprire le porte di casa loro e fra indossare il burkini alle donne musulmane quando vogliono. E quale sarebbe poi il problema nel dare appoggio ai due Corsi che erano stati trattenuti? Non viene forse fatto abitualmente anche dagli arabi quando vengono arrestati? I Corsi no e gli arabi si? Ma per favore….si preoccupino invece di approfondire come mai questi arabi pregiudicati e con precedenti penali giravano armati in terra Corsa. Libertà e fratellanza Corsa, esempio per l’europa!

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