Cinque persone (tre della comunità magrebina e due abitanti del paese) si trovano trattenute a Borgo, in stato di fermo da parte della polizia giudiziaria, nell’ambito dell’inchiesta sulle violenze avvenute sabato 13 sulle spiagge di Sisco, nel Capo Corso, provocando cinque feriti e la distruzione per incendio di tre vetture.
Sulle reti sociali sono circolati inviti a radunarsi in serata davanti alla prefettura di Borgo, dove i sospetti sono trattenuti. Corsica Libera ha invitato i propri militanti ad essere presenti, e alcune immagini del raduno sono state pubblicate proprio in questi minuti:
Nel frattempo, sempre sui social, ha iniziato ad essere condiviso un breve video che riportiamo qua sotto, ripreso da uno degli abitanti di Sisco appena giunto in spiaggia, chiamato dai ragazzi coinvolti nella rissa.
Il video, che sembra contraddire la testimonianza concessa a BFM TV di uno dei magrebini che aveva parlato di aggressione a sfondo razzista da parte degli abitanti locali, mostra invece alcuni dei nordafricani in atteggiamento aggressivo armati rispettivamente con un arpione e una mazza da baseball presa dall’auto, e una delle donne che avrebbero tagliato con un coltello le gomme di alcune automobili.
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Fonte: CorseNetInfos – Video di Brice Bastiani – Foto Borgo: U Ribombu Internaziunale
Guillaume Bereni