Sulla scia della cooperazione rafforzata tra Italia e Francia dal 2021 e della firma del Trattato del Quirinale da parte delle due nazioni, Firenze ha ospitato il primo Forum economico Toscana-Francia il 3 aprile 2024.
All’evento, che si è svolto presso Palazzo Vecchio e la Camera di Commercio di Firenze, hanno partecipato Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Cyril Blondel, Ministro Consigliere dell’Ambasciata di Francia in Italia, e Guillaume Rousson, Console Generale di Francia a Firenze. Un centinaio di operatori toscani e francesi erano presenti per discutere delle possibili vie di sviluppo in settori quali il turismo, i prodotti di alta gamma, l’innovazione, le scienze della vita, la formazione e la mobilità sostenibile. L’accento è stato posto sulla vicinanza economica e culturale tra la Toscana e la Francia, che secondo l’ambasciata francese è “il secondo cliente, il secondo investitore e il terzo fornitore della regione (2023)“.
La domanda che ovviamente ci poniamo è: che ruolo ha la Corsica al centro di questo primo Forum economico Toscana-Francia? L’isola è stata rappresentata da Marie-Antoinette Maupertuis, presidente dell’Assemblea della Corsica, che ha ricordato il legame storico tra Toscana e Corsica. Erano presenti anche il personale dell’ADEC (Agenzia di Sviluppo Economico della Corsica), guidato dal suo presidente Alex Vinciguerra. Senza fornire ulteriori dettagli, l’ADEC cita sulla sua pagina Facebook “una sessione di lavoro dedicata a definire i contorni e l’architettura del futuro accordo corso-toscano“. Resta da vedere come si configurerà nei prossimi mesi e anni.
In un comunicato stampa pubblicato congiuntamente dal Comune di Firenze, dalla Regione Toscana, dall’Ambasciata di Francia in Italia e dal Consolato Generale di Francia a Firenze, i principali promotori dell’evento hanno accolto con favore lo svolgimento di questo primo Forum. Eugenio Giani ha sottolineato i legami storici, culturali ed economici “ininterrotti” tra la sua regione e la Francia, citando una serie di esempi storici per illustrare il suo punto di vista. Secondo Giani, il legame tra Toscana e Francia è un “esempio concreto di Europa unita e costruttiva“. Dario Nardella ha fatto eco a questa opinione. Il sindaco di Firenze ha sottolineato anche lui l’impatto positivo del Trattato del Quirinale sui progetti futuri: “Dalla moda alla storia, dalla cultura all’innovazione tecnologica: il rapporto fra Toscana e Francia è da sempre molto vivo e oggi con questo incontro vogliamo rafforzarlo, perché il cuore del Trattato del Quirinale firmato da Mattarella e Macron sta nella forza dei territori e Firenze è uno dei traini”.
Speriamo che la posa di questa prima pietra di un nuovo edificio di collaborazione riesca a beneficiare pienamente alla Corsica.
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Fonti: Ambasciata di Francia in Italia. ADEC