Scontri a Bastia dopo la condanna di Battini, Tomasini e Verdi

Dopo la condanna ieri – per un tentativo di attentato a Corte del 2012 – da parte della Corte d’Assise speciale di Parigi agli indipendentisti Battini, Tomasini e Verdi, la manifestazione di Associu Sulidarietà a Bastia e di altre sigle indipendentiste del 6 ottobre è in parte degenerata con alcuni scontri con le forze dell’ordine.

Trenta giovani con il viso coperto, hanno lanciato bottiglie molotov e bruciato contenitori dell’immondizia nella Place du marché, in Cours Pierangeli e davanti alla Banca di Francia.

 

Quattro membri delle forze dell’ordine sono stati feriti di cui il Vicecapo della Pubblica Sicurezza era leggermente bruciato all’avambraccio e tre gendarmi sono stati leggermente feriti dallo sparo dei proiettili. Non c’è stato alcun arresto. Un veicolo parcheggiato è stato parzialmente bruciato.

Un graffito “Libertà, Francia fora” è stato scritto durante gli scontri sulla facciata della Banca di Francia che si trova in Cours Pierangeli che collega Place du marché e Saint-Nicolas. L’arteria è stata poi sigillata da un cordone di poliziotti in tenuta antisommossa.

Un’inchiesta sul reato di danneggiamento in flagranza ai danni dell’atuorità pubblica è stata affidata alla Direzione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza (DDSP). I manifestanti si sono dispersi nelle vie cittadine verso le 23.

Il prefetto dell’Alta Corsica e il procuratore della Repubblica di Bastia hanno fatto un comunicato ufficiale dopo gli avvenimenti della serata:

Per la sentenza del processo a Nicolas Battini, Joseph-Marie Verdi e Stephane Tomasini giudicati a Parigi per una auto-ariete contro la sottoprefettura di Corte nel mese di aprile 2012 e un attacco contro l’OEC nel febbraio 2012, una manifestazione di un centinaio di persone a sostegno, ha portato alla violenza nel centro della città di Bastia, la sera del mercoledì 5 ottobre.

Dopo questo evento, che si desiderava pacifico, sessanta individui, alcuni mascherati ammassati alla Place du marché, hanno dato fuoco ai bidoni della spazzatura e gettato più volte bottiglie Molotov, pietre e grandi petardi.
Grazie al rapido intervento, i vigili del fuoco hanno spento rapidamente ii fuochi, e le forze dell’ordine hanno messo in sicurezza la zona coinvolta negli incidenti. I manifestanti hanno poi violentemente attaccato la polizia lanciando bottiglie molotov, grandi petardi, dei “marrons de terre” e altri proiettili. Le forze dell’ordine sono intervenute per disperdere i manifestanti, utilizzando varie volte gas lacrimogeni. Questi violenti scontri hanno lasciato quattro feriti lievi tra i poliziotti, gendarmi e polizia di pubblica sicurezza.
Una inchiesta è stata avviata per identificare gli autori di questi atti.

***
Il prefetto e il procuratore vogliono condannare fermamente la violenza che si è verificato.
Essi accolgono con favore l’azione delle forze di sicurezza intervenuti con freddezza e giudizio al fine di garantire la sicurezza delle persone e dei beni, e prevenire ulteriori abusi e gli eccessi contro altri luoghi pubblici possibili bersagli utilizzati.
Essi desiderano una pronta guarigione per gli agenti di polizia feriti e gendarmi.
Infine, lanno appello alla calma e al senso di responsabilità di tutti per evitare che tale violenza si ripeta.”

 

https://www.youtube.com/watch?v=lCIszYTzmlY

https://www.youtube.com/watch?v=CWKeyTUIg7A

Fonti: France 3 CorseVia Stella e Corse Net Infos

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One thought on “Scontri a Bastia dopo la condanna di Battini, Tomasini e Verdi”
  1. Ma se Juppè che “conosce la Corsica” porta certe teorie avanti purtroppo l’esasperazione porta a questi risultati.

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