In Sardegna il primo progetto italiano di deposito di GNL, per fornire gas all’isola e a navi ibride

By Redazione Ott 31, 2017 #energia #sardegna

nche l’Italia ha iniziato a muoversi sul fronte della distribuzione di GNL (gas naturale liquefatto),combustibile che sempre più verrà utilizzato per la propulsione di navi e camion, grazie al suo basso contenuto di agenti inquinanti.

Sono diversi i progetti messi a punto per realizzare nuovi depositi costieri di gas liquefatto, da cui poi provvedere alla distribuzione del prodotto su piccola scala, il più avanzato dei quali ha già attirato l’attenzione di un grosso gruppo britannico.

Il progetto messo a punto da Higas, che prevede la costruzione di un impianto di immagazzinamento del GNL nel porto sardo di Oristano, è quello più prossimo alla concreta realizzazione: la società ha infatti ultimato tutti i numerosi passaggi di cui si compone l’iter autorizzativo di un’opera del genere, compresa ovviamente la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), ed è ormai pronta ad avviare i lavori di realizzazione di sei serbatoi criogenici orizzontali in bassa  pressione per una capacità complessiva di 9.000 metri cubi, con un investimento stimato in 40 milioni di euro.

L’obiettivo del progetto di Higas è doppio: da una parte, il deposito di Oristano servirà per rifornire di GNL la navi ad alimentazione ibrida, che presto inizieranno a navigare nel Mediterraneo (molte delle unità da crociera attualmente in costruzione utilizzeranno questo tipo di alimentazione, ma anche traghetti e cargo), e dall’altra contribuirà al processo di metanizzazione della Sardegna. Al momento, infatti, l’isola non è collegata con la rete di distribuzione nazionale del metano (via gasdotto), e il nuovo impianto di Higas, come altri in fase di approvazione sia ad Oristano sia a Porto Torres, potrebbero favorire una maggiore flessibilità e sicurezza di approvvigionamento.

Questo progetto, comunque, non sarà l’unico a coinvolgere interessi internazionali nel nascente mercato del GNL su piccola scala italiano.

Molto attiva su questo fronte è infatti anche Edison, azienda energetica nostrana che però, ormai da alcuni anni, è interamente controllata dal gruppo EdF. La società sta portando avanti due diversi progetti per nuovi depositi di GNL: uno nello stesso scalo sardo di Oristano e l’altro nel porto di Ravenna. In quest’ultimo caso Edison è partner del gruppo locale PIR (Petrolifera Italo Rumena), che vanta una lunga esperienza nello stoccaggio portuale di rinfuse liquide.

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