Referendum del 4 dicembre: tutte le informazioni per gli italiani in Corsica

By Andrea Meloni Nov 14, 2016

I cittadini italiani sono chiamati il 4 dicembre 2016 ad esprimersi sull’approvazione “sì” o con un rifiuto “no” alla riforma della Costituzione promossa dall’attuale governo presieduto da Matteo Renzi che, tra le altre cose, pone fine al bicameralismo paritario (il Parlamento è composto oggi da due camere che hanno le stesse funzioni). Alcuni meccanismi di controllo – come appunto il bicameralismo paritario – erano state volute nel 1946 dai Padri costituenti della nascente Repubblica italiana per evitare il pericolo dell’insorgere di nuove dittature, dopo le distruzioni che il fascismo aveva provocato. Molti di quei meccanismi sono oggi ritenuti dannosi da alcuni, perché possono essere sfruttati per rallentare di mesi o di anni l’approvazione delle leggi.

Il dibattito in Italia è acceso, anche se vissuto da molti come un referendum sull’operato del governo, nominato – non direttamente eletto – nel 2013.

In occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre, i cittadini italiani residenti in Corsica iscritti all‘AIRE che sono circa 2.000, e quelli temporeanemente all’estero per studio, lavoro o altro da almeno tre mesi, che desiderano votare, possono far riferimento a questa informativa diramata dal Ministero degli Esteri italiano:

 

ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI NELL’ AIRE

 

Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro indirizzo di residenza. Qualora l’elettore non lo ricevesse potrà sempre richiederne il duplicato all’Ufficio consolare di riferimento. Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornato l’UFFICIO CONSOLARE competente circa il proprio indirizzo di residenza.

 

Chi invece, essendo iscritto nell’AIRE, intende votare in Italia, dovrà far pervenire all’UFFICIO CONSOLARE competente per residenza (Ambasciata o Consolato) un’apposita dichiarazione (vedasi fac-simile) su carta libera che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d’iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero, l’indicazione della consultazione per la quale l’elettore intende esercitare l’opzione.

 

La dichiarazione deve essere datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità dello stesso e può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano all’UFFICIO CONSOLARE, anche tramite persona diversa dall’interessato, entro l’8 di ottobre pv, con possibilità di revoca entro lo stesso termine.

 

ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO

 

Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del Referendum, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.

Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno – entro l’8 ottobre pv – far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. E’ possibile la revoca entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per il Referendum del 4 dicembre 2016).

L’opzione (vedasi fac-simile) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato (nel sito www.indicepa.gov.it sono reperibili gli indirizzi di posta elettronica certificata dei comuni italiani).

 

La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova – per motivi di lavoro, studio o cure mediche – in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).

La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).

 

Il Ministero dell’Interno  –  Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ha diramato la Circolare n.40 del 28 settembre 2016 ( il cui testo è reperibile al link http://elezioni.interno.it/circolari.html  ) nella quale, dopo aver confermato che la scadenza fissata dala legge è l’8 ottobre , invita i Comuni ad accettare in via amministrativa anche le opzioni che perverranno oltre tale termine, purchè entro il 2 novembre prossimo”

Qui sotto i modelli necessari per votare dall’estero:

Modello opzione votanti in Italia (cliccare)

Modello opzione temporanei (cliccare)

 


BASTIA – SPORTELLO CONSOLARE

Michela SAVIGNI e Giovanna MONTISCI

Rue Saint François – 20200 BASTIA

Tel. 04.95.34.93.93 – fax 04.95.32.56.72 – mail: [email protected]

Orari al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Per informazioni più approfondite guardare il sito web del Consolato di Marsiglia, competente per la circoscrizione consolare Francia meridionale che comprende tutta la Corsica.

referendumcostituzionale

Fonte: Consolato italiano di Marsiglia

Andrea Meloni

Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.

By Andrea Meloni

Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.

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