Presidenziali: alcuni resistenti e discendenti lanciano un appello contro il Front National

Noëlle Vincensini, partigiana, deportata a Ravensbrück, Jacqueline Arrii Wroblewski,  partigiana; Marie-jeanne Nicoli, figlia minore del partigiano comunista Jean Nicoli, ucciso dai fascisti; Isabelle Anthonioz Gaggini, figlia di Geneviève de Gaulle Anthonioz, partigiana, internata e deportata a Ravensbrück hanno fatto un comunicato congiunto contro il Front National e per non dimenticare i 170 partigiani (resistenti) còrsi che sono caduti per renderci  liberi. Qui sotto ecco il comunicato completo:

La memoria è la nostra coscienza, il nostro futuro, non dimenticare quello che abbiamo trasmesso i nostri genitori resistenti, deportati, torturati, imprigionati, brutalmente massacrati… hanno combattuto contro gli occupanti fascisti italiani e tedeschi, hanno dato la loro vita per che possiamo essere liberi! Per un’umanità fraterna solidale e senza esclusione.


Il risultato del Fronte Nazionale nel primo turno delle presidenziali a livello nazionale e in Corsica è uno choc che deve risvegliare le coscienze. La galassia fascista è organizzata e opera in tutta Europa e, purtroppo, sembra che non abbia risparmiato la nostra isola!


Pensate a Danielle Casanova, una figura emblematica della resistenza femminile, impegnata dal 1935 nel Comitato di Vigilanza Antifascista, e il suo ultimo messaggio prima di essere consegnata ai nazisti da parte della polizia del regime fascista di Pétain e inviato al campo di sterminio di Birkenau sterminio dove morirà all’età di 34 anni: “Noi non dobbiamo mai abbassare la la testa, noi viviamo per la lotta. I tempi che noi viaviamo sono grandiosi; Io vi dico addio; Abbraccio tutti quelli che amo, ma non pensate più a me. Sono felice che la gioia che dà la più alta coscienza di non aver mai fallito e sentimento nelle mie vene un sangue impetuoso e giovane“.

Pensate a Genevieve de Gaulle Anthonioz, partigiana a 20 anni, incarcerata a Fresnes e poi deportata a Ravensbruck. Ha detto “il crimine contro l’umanità può cominciare impercettibilmente, senza di essa non quindi fate attenzione, soprattutto ogni volta che un governo sta prendendo misure razzista o che si ha disprezzo per un gruppo umano e pensiamo per legge di distruggerlo. Poi cominciamo a ottenere un piede nella marcia, e se abbiamo fatto un sistema, è completamente nella marcia… Dobbiamo ricordare prima il peggio, la distruzione sistematica di uomini, donne e bambini ebrei perché erano ebrei, o perché erano zingari, si deve ricordare di metterlo in prospettiva dell’ideologia nazista! Pensate a che cosa era la Germania in quel momento! Un grande Paese europeo con gli studiosi, con grandi medici, con i filosofi! e poi era la patria dell’arte!

Pensate a Jean Nicoli, di San Gavino di Carbini, responsabile del Front National in Corsica, responsabile del Sartenese. Arrestato e torturato nel Luglio 1943 a Ajaccio, fucilato alla schiena e decapitato il 30 Agosto 1943, a Bastia, che al momento di morire, scriverà una lettera ai suoi bambini che “comprendeva in quel momento il sorriso dei martiri, che avevano davanti a loro una grande idea “quella di servire la causa”  di tutti i diseredati della Terra.”

Pensate a Noëlle Vincensini, partigiana liceale di 17 anni, deportata a Ravensbruck: “Sono appena tornato da un viaggio della memoria di Ravensbrück con un gruppo di giovani studenti della Corsica. La scoperta degli orrori del nazismo ravviva la dolorosa realtà, è incredibile, ci minaccia ancora una volta! Nel fondo del lago di Ravensbrück, la cenere scaricata ogni giorno per uscire crematori, più di 90.000 donne provenienti da tutta Europa ci ricorda anche come il destino dei popoli è legato. Ѐ con la forza che noi chiamiamo le coscienze repubblicani di bloccare il FN. È un dovere che è subito necessario!

Pensate a Jacqueline Arii, partigiana in Corsica quanto aveva solo 17 anni:  I”n segno di rispetto per tutti i nostri partigiani che hanno dato la vita per sbarazzarsi di camicie nere e dei nazisti, non fare l’errore di mettere sullo stesso pianificare la politica economica di un liberale e il fascismo da Mussolini a Marine le Pen.

No! Non dobbiamo, respingendo la classe politica, ifar prendere potere al Fronte Nazionale, avanza mascherato, ma porta con sé i semi gettati da Pétain, i revisionisti e negazionisti, i nazisti di tutti i tipi, diffusa dal odioso e provocatorio padre, Jean Marie Le Pen e i suoi compari. Il fondatore della FN era circondato da fascisti e lo è ancora oggi. Il FN ha sin dalla sua creazione legata alle organizzazioni più estremiste della Francia e in Europa: personaggi deel colalborazionismo, i Gud, skinhead nostalgici del Terzo Reich, Neonazisti. L’arrivo di Marine Le Pen a capo del partito non è cambiato.

Ancora ieri, Marine Le Pen dispiega denominazione alla sua successione al capo della FN, l’eurodeputato Jean François Jalkh responsabile della sua base. Si è dimesso il giorno dopo ha accusato i media di negazione dell’Olocausto.

Marine Le Pen sta cercando di convincere gli esclusi della globalizzazione ad unirsi al suo progetto. Non sbaglia, anche se per anni le politiche liberali hanno continuato ad approfondire le divisioni sociali che mostrano per molti elettori del FN come un possibile rimedio, l’avvento al potere di MLP avrebbe messo in grave pericolo la democrazia attraverso l’istituzione di un regime autoritario, razzista e xenofobo, e avrebbe arretrato tutte le conquiste sociali, aggravando la disuguaglianza e insicurezza, attaccare i diritti delle donne e delle minoranze, promuovendo l’esclusione e il rifiuto dell’altro.

E non dimenticare mai il sacrificio di 170 patrioti partigiani della Corsica che hanno dato la loro vita in modo che possiamo vivere liberi. Maria de Peretti, Nicoli, Scamaroni, Giusti Mondoloni, Bonafedi, Croce Marchi Bighelli, Giacomini, Vincetti, Nicolai, Sorba Buresi, Olivesi Benedetti… eroi che ci permettono di avere accesso ai seggi elettorali.

Fascisti, nazisti, vergogna!!! Mai ùn ci scurderemu… Tutti inseme contr’à u fascisimu. Dumane serà troppu tardi! Il 7 maggio, votiamo contro Marine Le Pen, contro il Front National !!!


Fonte: France 3 Corse Via Stella – trad. A. Meloni

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