Una trentina di persone appartenenti al Sindicatu di i Travagliadori Corsi (STC) si sono mobilitati oggi ad Ajaccio davanti alla Direzione delle Poste di Corsica.
Il raggruppamento dell’STC vuole denunciare la sostituzione del direttore dell’ufficio postale di Porto Vecchio, dopo un’assenza per malattia, con una persona proveniente dal continente. Il dirigente, rientrando dalla malattia, non ha più ripreso il proprio posto.
“Noi denunciamo la politica delle Poste che, nel quadro della ristrutturazione che sta mettendo in atto a tutti i livelli, ha epurato un responsabile dalla sua posizione. E l’ha rimpiazzato, senza bandi con cui potersi candidare. L’abbiamo segnalato più volte alla direzione, fatto un comitato d’igiene e sicurezza e delle condizioni di lavoro, ne abbiamo parlato ai rappresentanti del personale. Ad oggi, le Poste non cambiano avviso, e noi siamo qui proprio per farglielo cambiare” ha dichiarato Jean Brignole, Segretario Generale dell’STC.
A questo fatto si collega la minaccia che secondo alcuni ambienti incombe da anni sull’isola: la cosiddetta “de-corsizzazione dell’impiego”, ossia la sostituzione di lavoratori isolani (in posizioni dirigenziali o socialmente importanti, come gli insegnanti) con persone venute dal continente, con conseguenze a livello sociale e linguistico.
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Fonte: FR3 Corse ViaStella
Guillaume Bereni 
Comincio a credere,da quando leggo Corsica Oggi, che realmente lo stato centrale voglia annientare ogni legame storico e culturale della gloriosa isola,una sorta di colonizzazione.Veramente assurdo!