La Cittadella di Corte, dalla sua costruzione al suo futuro, raccontato da molte persone (politici, ricercatori, artisti… ) e illustrato con le mappe di riferimenti del Servizio Storico della Difesa.
Dominando il paesaggio e la città di Corte, il castello ne è diventata il simbolo al punto di essere inserito nei tutti i libri, fascicoli o carte postale rappresentano la città paolina. La prima visione dei viaggiatori, che vengano sia da Bastia, Aleria oppure Ajaccio, è ben visibile della metà della città e caratterizza orizzonte del paesaggio geografico.
Ma è anche stata, per l’armata francese, un obiettivo da raggiungere, lo scopo ultimo, una cosa impossibile da realizzare: costruire un castello panoramico al centro della Corsica. Durante oltre cento anni, i militari non si daranno tregua di migliorare le sue difese, di dotarlo da tutti i perfezionamenti tecnici, di renderlo perfetto. Sarebbe stato probabilmente impossibile di pensare che un’armata possa portare i suoi canoni fino a Corte ; ma gli ufficiali del Genio ci hanno creduto e hanno regolato con minuzia e tenacia, regolato i minimi dettagli per resistere a una forza nemica superiore in numero. Così, l’orizzonte è stato raggiunto, quello che sembrava impossibile è stato realizzato e il castello ha fatto della sua costruzione, la storia della città.
Ma, le grandi fortificazioni di Corte non sono mai servite, nel modo che non sono state attaccate e la città è stata a longo tempo una città sede di reggimento.
« A citadella di Corti – une citadelle pour horizon » invita il visitatore a vivere una esperienza immersiva che evoca la piazza di quelle fortificazioni nella storia della Corsica e le loro trasformazioni. Questa sistemazione, fatta nel modo di un spettacolo audiovisivo e grafico, chiarisce questo patrimonio architettonico e paesaggistico che lascia travedere quello che potrebbe essere la cittadella di domani.
In quest’’occasione, i visitatori potranno scoprire con riproduzioni e di progettazioni, una parte della collezione di mappe consacrate alla piazza forte di Corte del Servizio storico della Difesa, Centro d’archivi del Ministero dell’Armate. Una serie d’interviste, progettate intorno a un modello in rilievo, racconta il castello di Corte, dalla sua costruzione al suo futuro.
Per vivere l’esperienza anche all’esterno sul sito, un nuovo percorso di visita, arricchito di un’esperienza di realtà aumentata, è visibile sul percorso di ronda ovest per l’apertura di quelle sistemazioni è fissata alla metà del mese di novembre del 2019, per una durata di un anno prima della loro sostenibilità nel quadro di un progetto di restauro del castello.
Due declinazioni vengono completare questo spettacolo e questo percorso :
“ In Terra d’Omi”, una mostra fotografica di Armand Luciani – Testi di Marie Ferranti & Jean-Yves Acquaviva
In introduzione del nuovo itinerario di visita, questo percorso fotografico per scoprire l’immortalità del castello di Corte in foto.
« Derrière les murailles – Daretu à e muraglie »
Un spazio pedagogico e interattivo dedicato al giovane pubblico dia 6 agli 11 anni.
Ecco 600 anni che il castello medievale domina la città. La mostra Derrière les murailles ci fornisce la storia di una piazza forte creata, immaginata, trasformata. Così, dietro le fortificazioni, il giovane pubblico è invitato ad andare a vedere « quello che c’è dietro » i muri. Vera messa in luce sul simbolo della città, il percorso racconta, di modo divertente e interattivo, le storie della piazza difensiva di Corte dal medioevo a oggi.
Il sito del Museo della Corsica nella Cittadella di Corte: http://www.musee-corse.com/
Livia Maria Bartoli
Ha 24 anni ed è studentessa all'Università di Corte al terzo anno di Licenza di Lingue Straniere Inglese-Italiano.