Le esplosioni al largo della Corsica causate da geyser di metano

By Redazione Mar 30, 2017 #elba #mare #toscana

Le esplosioni al largo della Corsica nel tratto di mare tra le isole di Montecristo e Pianosa rilevate il 16 marzo scorso da alcuni pescatori di Campo nell’Elba, non sono state causate da vulcani di fango sottomarini come si credeva nel primo momento, infatti uno studio del personale dell‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Portovenere (La Spezia, Liguria) ha mostrato che la causa sono geyser di metano sommersi. Infatti non sono state rilevate anomalie termiche ma una importante presenza di metano che ha portato a un degassamento di piccola entità la quale ha provocato le esplosioni. I pescatori di Campo nell’Elba hanno riferito di aver visto colonne d’acqua alte fino a dieci metri.

Il fenomeno dei “geyser di metano” è stato anche registrato nei laghi vicino al circolo polare (soprattutto in Siberia o Canada), dove gli animali e le piante in decomposizione nel fondo hanno provocato emissioni di metano in superficie.

Il fenomeno si è verificato a 42°23’42.0″N 10°05’36.0″E, e la Capitaneria di Porto di Portoferraio ha vietato in via cautelativa qualsiasi attività marittima, di superficie e subacquea nella zona di mare in un raggio di 500 metri dalle coordinate dove si è verificato il fenomeno.

Lo studio dell’INGV sulle esplosioni vicino alla Corsica si possono leggere nel comunicato ufficiale del 25 marzo.

 

Qua sotto alcuni esempi di metano fuoriscito dai fondali marini:

Ed ecco un disegno schematico sulla formazione del metano nei fondali marini:


Fonti: Rai News, INGV, La Nazione, Corse Net Infos

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