La LDH interpella i candidati sull’avvenire della società còrsa

By Redazione Nov 24, 2015 #ajaccio #politica

Fedele alla sua missione di vigilare sui diritti, sabato ad Ajaccio Lega dei Diritti dell’Uomo, Ligue des Droits de l’Homme (LDH) ha tenuto una conferenza stampa per porre ai candidati delle territoriali alcuni quesiti su temi fondamentali ai loro occhi.

La conferenza stampa era stata rimandata a causa degli attentati a Parigi, e André Paccou, responsabile della sezione Corsica di LDH, ha parlato dell’argomento:  « Il vero problema che si pone oggi è che, malgrado la necesità di lottare contro il terrorismo e garantire sicurezza ai cittadini, dobbiamo continuare a vivere in democrazia »,ha detto.

Desta preoccupazione l’annuncio del presidente Hollande di voler prolungare lo stato d’emergenza e restringere temporaneamente alcune libertà in nome della sicurezza. Paccou ha inoltre sottolineato come non ci si debba far prendere dall’equazione – facile ma sbagliata – che musulmano corrisponde a terrorista.

Ma uno degli obiettivi principali di questa conferenza stampa era presentare un libretto bilingue intitolato « Pà un avvene di diritti / Pour un avenir de droits » (Per un avvenire di diritti). In questa brochure si toccano temi ritenuti fondamentali per il futuro della società còrsa, e che tutti i candidati dovrebbero tenere in considerazione.

Una necessaria ricerca di pacificazione
La LDH invita a continuare il lavoro iniziato da questa legislatura per perseguire l’obiettivo di una vera pacificazione dell’isola. Un disegno che passa per tre punti precisi: il riavvicinamento dei detenuti (come avvenuto per Paul-André Contadini), un dibattito sull’amnistia, e una messa in discussione dell’uso dei mezzi per l’antiterrorismo in Corsica, ritenuti non più necessari – e anzi controproducenti – dopo la deposizione delle armi del FLNC lo scorso anno.

Il Padduc come guida verso un nuovo sviluppo sociale
A livello di sviluppo sociale è il piano di sviluppo Padduc a porre « una rottura con il modello di sviluppo che la Corsica ha conosciuto negli ultimi 20-30 anni » basato sull’assistenzialismo dipendente dallo Stato e sulla stagionalità del turismo. « Bisogna che il Padduc entri al più presto concretamente nelle vite dei cittadini», ha insistito il rappresentante della LDH.

Costruire la comunità di destino
Per la lega si deve porre un dibattito permanente sulla Corsica come comunità di destino, lottare contro razzismo e xenofobia, mettere in atto politiche pubbliche di sostegno al lavoro svolto dalle associazioni e di educazione pubblica alla cittadinanza su quei temi.

Mobilitare i cittadini
Questo è l’ultimo – ma non meno importante – punto toccato dalla brochure: « Non dobbiamo mai dimenticare una cosa: sono i cittadini a far vivere la democrazia e i diritti ».

——————-
Fonte: CorseNetInfos

Related Post