Il 18 marzo all’Alb’oru concerto “Animantiga trà Bastia è Genova” con Stéphane Casalta

Il cantante Stéphane Casalta originario di Santa Reparata di Balagna ed ex membro del gruppo A Filetta e dei Giramondu, terrà venerdì 18 marzo 2016 alle 20:30 uno spettacolo / incontro dal titolo “Antimantiga tra Bastia è Genova” al centro culturale Alb’oru nel quartiere sud di Montesoro a Bastia.

Casalta che da anni frequenta l’Italia e specialmente Genova, dove ha partecipato allo spettacolo “Xena Tango”, dedicato appunto al tango, nelle edizioni del 2014, 2015 e 2016, dove ha conosciuto la cantante alessandrina ma genovese d’adozione Roberta Alloisio vincitrice tra l’altro di una Targa Tenco.

Allo spettacolo parteciperanno oltre a Casalta e alla Alloisio anche la cantante, poetessa e commediografa Patrizia Gattaceca originaria di Penta-Acquatella in Alta Corsica e pilastro della rinascita della musica isolana a partire dagli anni ’70.

L’incontro tra i tre ha fatto nascere lo spettacolo / incontro “Antimantiga tra Bastia è Genova” per approfondire i legami culturali tra la Corsica e l’Italia, e più precisamente tra Bastia e Genova, due città tormentate da una storia che le ha divise e oggi le fa ritrovare unite da un patrimonio comune.

La consapevolezza di questo patrimonio comune ha motivato questo approccio, ed è attraverso la creazione artistica che i legami culturali potranno essere riscoperti e dare frutto per incominciare una collaborazione nel bacino del Mediterraneo e nel Mondo latino.

Questo itinerario guidato dai tre artisti porterà ad una creazione ispirata dallo stesso spirito, condivisa e da condividere.

Allo spettacolo collaboreranno alle tastiere il pianista jazz marchigiano Giovanni Ceccarelli, al basso e al contrabbasso il lucano Felice Del Gaudio che in passato ha anche collaborato con il noto cantante italiano Mango, alla batteria il jazzista romano Alessandro Marzi collaboratore anche con Alex Britti oltre che a molti nomi del jazz e della classica e della musica leggera, e alla chitarra il marchigiano Luca Pecchia, insegnante di chitarra all’Istituto Musicale Pergolesi di Ancona e al Conservatorio Rossini di Pesaro.

E dalla sua pagina Facebook lo stesso Casalta dà una piccola anteprima, postando una delle canzoni che saranno cantate nella serata del 18, il cui testo spiega bene lo spirito di quest’iniziativa:

L’italia he l’orizonte di e levante chjame
Chi porta à a sulana a fantasia meia
Da l’isule di l’alba duve lu ride l’este
Sin’a l’alpe quassu chi a fecenu dea

In li so campanili in le valle l’ascosu
Ci cantanu e pasque à i celi Tuscani
E u sentu da qui u versu chi risona
Cume soni fratelli ghjunti da u luntanu

E a sentu da qui cume gioia e ferita
Cume mondu e cunfina locu di e mio brame
Ste lettere sicrete chjose in li vechji scagni
Ma luce a candella cume sognu e reame

E vultarà u tempu d’abbracci e recuncigliu
Palesaremu voglie chi correnu in le vene
Per l’orte e i carrughji poghji e fiuminali
Cume un antru fiatu da strappà e catene

Cu e voce latine di sintimentu e stintu
Cori napulitani cu e cannelle arcane
Cantori Genuvesi di Lanterna vultati
Tesseremu l’avvene di tante tramuntane…