Da quando è stato presentato da Paul Quilichini e dal suo Comune, diversi mesi fa, il progetto di pedonalizzazione del centro di Sartena è stato oggetto di dibattito. Tanto che la consultazione locale per conoscere l’opinione della popolazione sull’argomento, organizzata ieri 21 aprile, era già stata oggetto di una protesta all’inizio dell’anno: quasi 250 persone si erano radunate per le strade della città lo scorso gennaio per opporsi al semplice svolgimento di questa consultazione pubblica, giudicata controproducente.
È in questo clima di forte dissenso che ieri si è svolta la consultazione, in cui i residenti potevano votare “a favore” o “contro” la pedonalizzazione del centro di Sartene. Il risultato è stato inequivocabile: il 78,5% dei votanti si è espresso contro, in una consultazione che ha richiamato meno del 40% degli elettori registrati. Sebbene la legge non obblighi il Comune a seguire i risultati di questo tipo di votazione, che ha carattere consultivo, il sindaco di Sartena ha comunque annunciato che seguirà l’opinione della popolazione abbandonando il progetto di pedonalizzazione.
Paul Quilichini ha dichiarato a France 3 Corse che il progetto presentato dal Comune prevedeva la creazione di una circonvallazione e di un parcheggio, con l’obiettivo di “ripristinare l’attrattiva del comune che, nonostante i suoi 22.000 ettari, non ha purtroppo visto alcuno sviluppo”. Per gli oppositori di questo progetto, guidati in parte dal “Culletivu di i Sartinesi“, i problemi della città non si possono riassumere in favore o contro la pedonalizzazione, ma piuttosto nella capacità di definire un piano per rendere più sicuri i percorsi pedonali, i parcheggi e le deviazioni.“Il referendum non risponde a queste domande principali, che sonoquelle che devono essere risolte in via prioritaria”, hadichiarato a France 3 Corse Laurent Tramoni, membro del collettivo.
–
Fonte : France 3 Corse ViaStella
Foto di copertina: Pascal Poggi su Wikimedia
Petru Luigi Alessandri 